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La festa della donna finisce in rissa: calci, pugni e due sorelle in ospedale

Ieri sera al Café Royale di Mestre due ragazze hanno iniziato a picchiarsi. La zuffa si è allargata ad amiche e parenti. Una delle "partecipanti" ha riportato un profondo taglio al collo

Festa della donna "sui generis" la scorsa notte verso l'1.40 al Café Royale in via Don Sturzo a Mestre. Il locale, comprensibilmente, era pieno di ragazze del gentil sesso. Ma l'epilogo è stato degno di un virilissimo film western. Come nel classico saloon di turno basta poco per far scoccare la scintilla e quindi la zuffa, anche in questo caso è bastata qualche parola poco carina tra due donne divise da dissapori di vecchia data. Una risponde all'altra e poi la reazione violenza. I problemi risalirebbero a 15 anni fa, quando ancora erano adolescenti.

 

Due sorelle, una 29enne residente a Mestre e una 32enne di Chirignago, hanno avuto la peggio e sono dovute ricorrere al pronto soccorso. La più giovane ha riportato un profondo taglio al collo provocato da un bicchiere rotto lanciatole addosso, e se la caverà con dieci giorni di riposo, l'altra, che era accorsa in suo aiuto, è stata presa a calci e pugni e ha riportato traumi guaribili in cinque giorni.

La ragazza responsabile del litigio, 30enne, era a un tavolo in compagnia di altre due donne. Avrebbe sbeffeggiato ripetutamente la 29enne per tutta la serata fino a quando le due non si sono trovate vicine mentre stavano uscendo. Dopo qualche insulto in un baleno sono passate alle mani, con le altre amiche a dare manforte alla 30enne. Le "picchiatrici" se ne sono andate subito dopo il fatto e probabilmente verranno denunciate.

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