Mestre, cantieri soffocano i negozi "Plateatici per dar loro ossigeno"

Il Comune interviene per cercare di mitigare gli inevitabili disagi causati dai cantieri nel centro di Mestre, grazie a un tavolo di lavoro congiunto tra gli assessorati ai Lavori pubblici e al Commercio e ai privati che stanno realizzando lavori di riqualificazione, come nel caso della Galleria Barcella. Sono stati infatti individuati una serie di interventi, che, proprio a cominciare da quest'area, verranno realizzati entro fine mese e che rispondono, in modo rapido e puntuale, alle problematiche segnalate da diversi cittadini e attività produttive. A presentare l'iniziativa, con una conferenza stampa svoltasi oggi a Ca' Farsetti, gli assessori coinvolti, Carla Rey e Alessandro Maggioni, assieme al Commissario principale del Servizio coordinamento di Mestre Centro della Polizia Municipale, Stefano Gianolla.

“Il tavolo – ha spiegato Rey - coinvolge chiaramente anche altri assessorati, come a esempio la Mobilità, e sicuramente la polizia municipale, per le problematiche riguardanti la sicurezza, e nasce dalla consapevolezza che i problemi vanno risolti nella loro interezza. Le risposte che vengono date sono pratiche, concrete: l'amministrazione contribuirà a dare visibilità alle attività commerciali nascoste dalle aree di cantiere, tramite la concessione di plateatici temporanei e grazie alla realizzazione di un'opportuna segnaletica”. Ad esempio verrà concesso un plateatico temporaneo al Bar Al Duca e verranno segnalate le attività aperte che danno su Piazzale Candiani. Ma il Tavolo serve anche per intervenire - in questo caso assieme all'Assessorato alle Politiche sociali e alla Polizia Municipale - nell'area di cantiere di Piazzetta Candiani e via Ferro, con lo spostamento della telecamera che attualmente si trova in via San Rocco e l'intervento persuasivo, ma non punitivo della polizia Municipale, per regolare la gestione del carico e scarico della merce delle attività produttive della zona.

“Siamo del tutto consapevoli – ha aggiunto Maggioni – che stiamo creando disagi con i cantieri pubblici che abbiamo aperto, che vanno a sommarsi a quelli privati. E sappiamo anche che gli interventi che stiamo per mettere in atto possono aiutare, ma non garantire l'incasso alle attività commerciali toccate dai lavori. Ma è anche vero che, tra un anno e mezzo, ossia quando dovrebbe essere concluso il cantiere della Barcella, avremo una Mestre completamente cambiata, che è uno degli obiettivi strategici di questa Giunta. Arrivarci costa inevitabilmente fatica, ma era fondamentale, per quest'Amministrazione, non restare fermi.”

“L'ottica per il domani – ha concluso Rey - è quella di una Mestre dal centro pedonalizzato, dove però i problemi legati al degrado devono essere risolti, al di là del periodo di cantierizzazione. Stiamo facendo le opportune valutazioni per adottare ogni misura utile che ci possa far giungere a tale scopo, partendo da quello che finora non ha funzionato”.