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Centro Lido / Via Cristoforo Colombo

I "tartassati" di via Colombo respirano: 10mila multe verso l'annullamento

L'assessore alla Mobilità Bergamo ha annunciato che per le contravvenzioni comminate entro un mese dall'accensione delle telecamere (avvenuta il 12 aprile) si potrà fare ricorso al prefetto

Forse i cittadini "vittime" delle raffiche di multe per il transito in zona a traffico limitato in via Colombo a Mestre vedono la luce in fondo al tunnel. Ieri, dopo una lunga serie di incontri tecnici tra rappresentanti del Comune, associazioni di consumatori e comitati locali sembra che si sia trovata la quadratura del cerchio.

 

Multe "annullate" a tutti coloro che sono stati sorpresi dalle telecamere entro un mese dalla loro accensione (avvenuta il 12 aprile). Sarebbero quindi circa 10mila le contravvenzioni destinata a svanire nel nulla. In questo caso però non è Ca' Farsetti ad avere il potere di renderle carta straccia, e nemmeno la polizia municipale. Sarà la prefettura, con il suo dirigente Domenico Cuttaia che ha espresso più di una volta la volontà di venire incontro ai plurimultati di via Colombo, ad accogliere i ricorsi che verranno presentati dai cittadini, che quindi dovranno prendere carta e penna e formulare la richiesta di annullamento. Ci sono 60 giorni di tempo.

Per chi avesse già pagato la somma richiesta, però, non ci sarà nulla da fare. Non è possibile infatti recuperare i soldi. In questo modo il Comune rinuncia a circa un milione di euro di introiti, cancellando circa 10mila contravvenzioni.
 

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