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Martedì, 23 Aprile 2024
Centro Mestre Centro / Via Cappuccina

Sequestri nel negozio delle borse "taroccate", riforniva gli abusivi

La scoperta in via Cappuccina a Mestre, c'erano pacchi pieni di borse pronte per la vendita in strada. Trovato anche un intero kit per la contraffazione

Producevano e commerciavano prodotti contraffatti, rifornendo i venditori abusivi del centro storico. Ora un'operazione dei carabinieri ha permesso di individuare un centro di contraffazione a Mestre e di sequestrare centinaia di prodotti, per un valore di circa 50 mila euro. I militari del nucleo natanti di Venezia, in collaborazione con i colleghi delle compagnie di Venezia e Mestre, hanno approfondito gli spunti investigativi emersi nelle operazioni di marzo e aprile, attività che avevano finora portato alla denuncia a piede libero di 6 persone e il sequestro di quasi 150 mila articoli per un valore di oltre 500 mila euro.

Le indagini successive hanno cercato di individuare i canali di approvvigionamento dei venditori abusivi ambulanti presenti in centro storico: nei giorni scorsi si è scoperta così la presenza di un negozio in via Cappuccina, gestito da due cinesi con precedenti specifici. Scattato il controllo, all'interno sono stati rinvenuti circa 200 prodotti di pelletteria (borse, borselli e altro) contraffatti, già predisposti in sacchi di nylon blu ciascuno contenente una decina di borse e il classico panno in stoffa su cui gli abusivi di solito espongono la merce sulle strade.

Sempre nel negozio sono stati trovati un sacchetto con un centinaio di placche riproducenti marchi contraffatti, uno stock di tubetti di colla per apporre le griffe false sulle borse, altri 500 articoli di pelletteria, accessori moda , occhiali da sole e accessori per telefonini, non contraffatti, ma sprovvisti dei requisiti merceologici per la commercializzazione. Tra questi anche oltre un centinaio di borse in pelle, su cui avrebbero potuto essere applicate con la colla le etichette false rinvenute.

A quel punto è scattato il sequestro penale e amministrativo di quasi un migliaio di articoli, in parte contraffatti e in parte non conformi alle norme comunitarie, per un valore commerciale pari a circa 50mila euro. Ai titolari dei negozi sono state elevate le relative contravvenzioni, che si sommano alle denunce.

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