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Sanità privata in subbuglio: uno tra Villa Salus e San Marco chiuderà?

La bozza di piano di riorganizzazione ospedaliera prevederebbe la "morte" di una delle due strutture veneziana. Il personale verrebbe comunque riassorbito dall'Asl 12. Sindacati perplessi

Uno dei due ospedali verrà chiuso. Questo, come riporta la Nuova Venezia, sarà il destino cui andranno incontro o Villa Salus o il policlinico San Marco, almeno secondo la bozza di ristrutturazione del settore sanitario nel cassetto della Regione, sempre passibile di modifiche. Il piano dovrà ora passare al vaglio della commissione Sanità. Obiettivo? Ridurre su base regionali di un migliaio i posti letto, come obbliga la spending review.

Secondo le previsioni a dover chiudere i battenti sarebbe proprio Villa Salus, con la garanzia comunque che tutti i dipendenti verrebbero assorbiti dall'Asl 12. Non solo. Per quanto riguarda le altre aziende sanitarie, infatti, i reparti di chirurgia di Mirano e quello di Medicina di Dolo verrebbero accorpati, stesso concetto anche per gli ospedali di San Donà e Portogruaro.

Ma a mandare in subbuglio sindacati e politici è la chiusura di una delle due principali strutture sanitarie private del Veneziano: Villa Salus, che ha come fiore all'occhiello soprattutto i reparti di Ginecologia e Ostetricia, conta 375 dipendenti, per un totale di 190 posti letto. Palazzo Balbi starebbe comunque pensando di acquistare l'edificio per poi destinarlo ad attività collaterali dell'Asl 12.

In ogni caso non sarà una chiusura "dall'oggi al domani": entro l'anno la Regione deve prendere una decisione. Poi chiusura e trasferimenti saranno, nel caso, graduali.

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