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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Cade in bici sulla rotaia del tram, multata dalla Municipale di Mestre

Maria Elena Roson stava attraversando via Ca' Rossa all'altezza di via Tevere. E' scivolata a terra ferendosi al volto. Poi arriva la sanzione

Cade dalla bici attraversando via Ca' Rossa a causa delle rotaie del tram, si ferisce al volto, la trasportano in ambulanza all'Ospedale all'Angelo e viene multata per perdita del controllo del mezzo. È accaduto a Maria Elena Roson, di Mestre, lo scorso 13 giugno.

La signora Roson, come racconta Adico, associazione a difesa dei consumatori, era di ritorno da Carpenendo e stava attraversando via Ca' Rossa all'altezza di via Tevere, dove abita: ha rallentato e controllato che non ci fossero mezzi in transito, quindi con prudenza ha iniziato ad attraversare via Ca' Rossa. La ruota anteriore ha superato la rotaia senza problemi, mentre la ruota posteriore è letteralmente slittata, facendo balzare a terra la ciclista, che si è ferita al volto. «Alcuni passanti molto gentili mi hanno subito soccorso e io ho chiamato subito mio figlio – racconta la signora Roson - e dal momento che perdevo molto sangue, ha voluto far venire un'ambulanza». Una decina di minuti dopo, insieme all'ambulanza arriva anche la polizia municipale, che fa alcune domande alla signora – che nel frattempo aveva subito liberato la sede stradale e si è seduta sul marciapiedi su una sedia messa a disposizione da un negoziante - per ricostruire l'accaduto e si congeda. Al pronto soccorso la signora è stata medicata al viso per il distaccamento di un neo al di sotto dell'occhio e sottoposta agli accertamenti di rito per le contusioni e le escoriazioni riportate, oltre a una tac alla testa.

Qualche giorno dopo, ecco la sorpresa: alla signora viene notificata a casa una multa da 58,2 euro per perdita di controllo del mezzo, ai sensi dell'articolo 142 del Codice della strada. A quel punto la consumatrice e il figlio si rivolgono ad Adico per segnalare la vicenda e chiedere informazioni e assistenza sulle modalità di impugnazione della sanzione, ma decidono di non procedere dato che il solo contributo unificato per il ricorso al Giudice di Pace costerebbe loro 37 euro, oltre ai circa 30 euro per avere copia del verbale di accertamento della polizia municipale.

"Ogni settimana veniamo contattati da qualche ciclista inviperito che si è fatto male a Mestre a causa delle rotaie del tram, e si tratta nella maggior parte dei casi di persone prudenti e che conoscono bene sia le strade sia i rischi che le rotaie comportano – racconta il presidente di Adico, Carlo Garofolini – ma il Comune di Venezia, apponendo cartelli che segnalano l'insidia rappresentato dalle rotaie, di fatto si è blindato contro ogni tipo di ricorso o denuncia".

Pmv, interpellata ai primi di giugno in merito a un altro incidente sul ponte della Libertà con "coinvolta" la rotaia del tram, dichiarò come la segnaletica fosse chiarissima. Snocciolando pure alcuni dati: in terraferma in questi anni si sono verificati circa 130 incidenti. Dalle vittime sarebbero state intentate tre cause, tutte respinte per la chiarezza e la presenza della segnaletica. A fare statistica le cifre registrate a Padova. Nel capoluogo euganeo sarebbero state intentate 280 cause. Nessuna di queste è stata accolta.

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