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Spaccio e prostitute: "Emergenza cronica in via Piave, chiediamo un incontro al sindaco"

Nuova lettera del gruppo CittadiniDiVenezia, che protesta contro il degrado in centro a Mestre e chiede più sicurezza. "Sosteniamo Brugnaro, vogliamo essere sostenuti"

"Sosteniamo il programma del sindaco, ma lui sostiene noi residenti?": così inizia il più recente appello al sindaco inviato da un gruppo di mestrini che, già da mesi, chiedono maggiore sicurezza nell'area di via Piave. Mauro Salin, Mario Dea, Samuele Comellato e Stefano Pizzato sono i quattro portavoce dei CittadiniDiVenezia che raccontano il malessere che accomuna 400 (finora) residenti. "Il sindaco ci ha chiesto un confronto: noi ci confrontiamo tutti i giorni con spacciatori, tossici, prostitute, accattoni e malviventi. Viviamo in una condizione divenuta nel tempo emergenza cronica"

"Il nostro malessere nasce da una percezione di abbandono - scrivono - dalla sensazione di vivere in un'area fuori dal controllo delle forze dell'ordine. Siamo a conoscenza di centinaia di episodi rilevanti, molti dei quali non vengono segnalati per sfiducia. Siamo uniti semplicemente dal desiderio di tornare ad abitare in una città più vivibile, sicura e disciplinata dalla legge com'era fino a qualche anno fa. Condividiamo il programma del sindaco, che già prevede cosa e come fare. In particolare le pagine relative alla sicurezza che parlano di 'tolleranza zero verso spaccio, prostituzione e vigilanza del territorio h24'".

La prima denuncia dei CittadiniDiVenezia è datata 10 giugno 2016. "Quanto è stato fatto sinora è insufficiente - aggiungono - quando vengono arrestati pusher e seguestrati quantitativi importanti di droga, per noi residenti è la triste conferma di una condizione fuori controllo di grave illegalità. Zone come via Monte San Michele e via Fogazzaro, solo due esempi, vivono in un'emergenza tale da richiedere una sorveglianza giorno e notte con un presidio a terra in continuo movimento". "L'assessore alla Sicurezza ci ha rivolto una convocazione - concludono - Noi siamo disponibili ad incontrare il nostro unico referente, ovvero il sindaco, se sarà disponibile a visitarci in forma riservata". Il riferimento del gruppo di residenti è un'indirizzo email CittadiniDiVenezia@gmail.com 

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