Minorenni terribili sorpresi a rubare, picchiano il commerciante

Sorpresi mentre tentavano di scassinare un distributore di giocattoli, non esitano ad alzare le mani contro il commerciante, che finisce al pronto soccorso. Tre minorenni lunedì sera sono finiti nei guai a Mestre dopo che il loro piano non era andato a buon fine. Si tratta di un 15enne originario di Treviso, di un coetaneo veneziano e di una 14enne sempre nata nel territorio lagunare. Il trio verso le 19 entra nel negozio "Crazy O" di via San Donà, specializzato in abbigliamento per bambini, e mentre due fingono di voler provare un giubbotto, attirando quindi l'attenzione del titolare, la ragazzina ha iniziato a cercare di forzare il distributore di palline, con l'obiettivo di impadronirsi delle monetine custodite al suo interno.

A quel punto, però, l'esercente ha capito cosa stava accadendo ed è corso fuori per fermarla. Naturalmente sono intervenuti anche i due complici, che hanno dato man forte alla sodàle. Ne è scaturita una colluttazione, con il 15enne trevigiano che ha aggredito il commerciante a calci e pugni, in modo da permettere al trio di guadagnare la fuga  di corsa. Una fuga che però è riuscita a metà, visto che la scena ha attirato l'attenzione di alcuni residenti, che hanno poi segnalato alle forze dell'ordine i movimenti dei ragazzini, poi bloccati a bordo di un tram all'altezza di piazza Pastrello. Per loro dunque la serata si è conclusa in questura, con i poliziotti che hanno chiuso il cerchio in pochi minuti. Davanti al negozio per lungo tempo un'ambulanza e una volante della questura, per soccorrere l'aggredito e ricostruire la dinamica dell'accaduto.

Il titolare è stato medicato e poi trasportato al pronto soccorso, da dove è stato dimesso con una prognosi di una settimana. Lamentava soprattutto un profondo taglio all'altezza della fronte. I tre ragazzini, invece, sono stati denunciati per tentato furto, mentre il trevigiano del gruppo dovrà rispondere anche di lesioni. Tutti, su disposizione del Tribunale dei Minori, sono stati affidati ai rispettivi genitori. Un episodio la cui eco si è allargata rapidamente a Favaro Veneto, ma non è certo il primo di questo tipo. Nelle ultime settimane, per non dire mesi, si sono susseguite vicende simili, con minorenni che si sono resi protagonisti di furti o rapine, anche violente. Tanto che in alcuni casi sono scattati anche degli arresti scaturiti dalle indagini della squadra mobile. I due ragazzini protagonisti del tentato furto avevano già dei precedenti penali a loro carico.