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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Mestre

Eroina, presi altri due spacciatori: uno di loro stava fuggendo in Francia

Controlli dei carabinieri: denunciati anche quattro ladri e sette automobilisti ubriachi

Stava cercando di fuggire in Francia e proprio mentre tentava di attraversare la frontiera transalpina è stato riconosciuto e fermato. B.H.A., tunisino di 25 anni, è uno degli indagati nell'ambito dell'operazione Piave, che qualche settimana fa ha portato i carabinieri della compagnia di Mestre a smantellare una banda composta da dieci connazionali e da due albanesi che spacciavano eroina nelle zone della stazione ferroviaria. Il giorno dell'operazione B.H.A., destinatario di un provvedimento di allontanamento dall'area metropolitana di Venezia, quel giorno non si era fatto trovare, così come I.A.R., 44enne che è stato bloccato, invece, a Marcon. L'uomo si nascondeva in quella zona ed è stato fermato mentre con il buio usciva a fare acquisti. 

Furti

I carabinieri li hanno rintracciati nell'ambito di una serie di controlli effettuati in questi giorni, durante i quali sono stati denunciati anche quattro ladri che hanno messo a segno furti al Lidl a Spinea, all'Oviesse del Valecenter e alle Barche e al Pam a Mestre. I quattro, tutti pregiudicati stranieri, avevano rubato merce di vario dipo che è stata poi restituita. 

Sette patenti ritirate

Tre spacciatori, invece, sono stati denunciati a Mirano e Spinea. Due sono stranieri, uno dei quali minorenne, trovato in possesso di 8 grammi di marijuana e 190 euro in contanti. Gli altri due con hashish e denaro. Tre i cittadini segnalati alla Prefettura di Venezia come assuntori. Sette, invece, sono gli automobilisti denunciati poiché sorpresi alla guida ubriachi. 

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