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Controlli in zona stazione a Mestre, arresti ed espulsioni

Operazione della polizia nei giorni scorsi. I cittadini avevano segnalato un "ritorno" della delinquenza

Una massiccia operazione di controllo del territorio attuata dalla polizia di Stato ha interessato nei giorni scorsi le zone della stazione di Mestre. In tutto sono stati eseguiti quattro arresti e sette espulsioni su un centinaio di persone identificate.

Arresti

Tra gli arrestati c'è un nigeriano di 26 anni il quale, sottoposto a verifiche, è risultato destinatario di un ordine di carcerazione per fatti accaduti a Padova e dovrà scontare in carcere una condanna di oltre 10 mesi. Un altro, 52enne di nazionalità colombiana, era destinatario di ordine di carcerazione per tre mesi emesso per furto dalla procura di Firenze. Analogo provvedimento a carico di una italiana che ha violato le prescrizioni della misura cautelare a cui era sottoposta. La donna dovrà scontare in carcere 1 anno e 2 mesi di reclusione. Ai domiciliari, invece, un veneziano ritenuto colpevole di ripetute violenze e minacce a carico della moglie.

Espulsioni

Tra le persone identificate, 48 sono risultate con precedenti: di questi, 9 sono stati accompagnati in questura per ulteriori accertamenti; in particolare 4 stranieri sono risultati irregolari e sono stati espulsi e a 3, invece, è stato notificato un ordine di allontanamento dal territorio nazionale. Un tunisino di 30 anni pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti è stato accompagnato al CPR di Torino in attesa di rimpatrio.

Droga

Prezioso anche il contributo delle unità cinofile che, dislocate nelle aree dei parchi urbani, hanno consentito di trovare e sequestrare oltre 70 grammi tra hashish, marijuana e cocaina. Infine quattro esercizi pubblici sono stati sottoposti a controlli amministrativi relativi alla regolarità delle licenze e della gestione.

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