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Sabato corteo contro degrado e sbandati: "Ma noi li abbracciamo"

Nel pomeriggio la manifestazione del comitato Sos Mestre per maggiore sicurezza. C'è chi vicino proporrà visioni diverse del futuro della città

Ci saranno coloro che li vogliono allontanare e anche coloro che invece li vogliono abbracciare. Sarà un pomeriggio "attivo" per Mestre il prossimo. Tutto pacifico, e ci mancherebbe. A poca distanza l'una dall'altra, però, si fronteggeranno due visioni della città (le cui posizioni però spesso si sovrappongono): alle 15.30, infatti, dai giardinetti di via Piave inizieranno a marciare i simpatizzanti del comitato Sos Mestre. Si tratta di una iniziativa "contro il degrado e per la sicurezza per le strade della città", come dichiarano gli stessi promotori.

I problemi di disagio e microcriminalità di cui soffre il centro sono sotto gli occhi di tutti. Per contrastarli il comitato sta raccogliendo da alcune settimane delle firme in forma "cartacea" per chiedere l'intervento dell'esercito. Il serpentone umano quindi dalla zona della stazione raggiungerà piazzale Donatori di Sangue per poi, attraverso via Rosa, giungere in piazza Ferretto. Dove "si terranno dibattiti e proposte", si scrive nell'invito.

A pochi metri di distanza una iniziativa diametralmente opposta, che intende premere l'acceleratore sul concetto di "inclusione". Per questo motivo i promotori cercheranno di abbracciare quelle stesse persone che chi sfila per Sos Mestre intende allontanare dal centro, almeno secondo le parole di chi ha promosso l'iniziativa. "Iniziamo ad abbracciare seriamente la città, in modo inclusivo e completo - dichiara Stefano Ceolin, titolare de Il Palco - Abbracciamo non solo le "belle" persone della piazza del sabato, ma cerchiamo anche chi è più emarginato e spesso indicato suo malgrado come esempio di degrado. Includiamo e facciamo sentire accolto e responsabile anche chi è ai margini. Includeremo nei nostri abbracci anche chi manifesterà nella stessa giornata 'contro' ciò che viene indicato come genericamente degrado, cercando invece di portare la nostra idea di muoverci "per" una città viva senza dover erigere barricate o creare ghetti". Appuntamento per i free hugs sempre alle 15.30 in piazzetta Cesare Battisti (tra il teatro Toniolo e il Palco), da dove poi verranno organizzate le postazioni di abbraccio libero in più parti della città. Poco più tardi in piazza Ferretto l'arrivo a destinazione del corteo di Sos Mestre.

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