Scoperto dal fiuto di Kuma: pusher tenta la fuga, bloccato. Con sé maria, coca e eroina
Prosegue la task force della polizia municipale per arginare i fenomeni di microcriminalità a Mestre. In pochi giorni tre denunce e vari sequestre nelle "solite" zone dello spaccio
Droga natalizia, la polizia municipale di Venezia prosegue con le serrate attività anti-spaccio in terraferma e blocca alcuni pusher nelle giornate delle festività. Via Monte San Michele si riconferma zona "calda" per la cessione di stupefacenti: qui gli operatori del servizio sicurezza urbana il 23 dicembre hanno denunciato un ventunenne per detenzione ai fini di spaccio.
Il ragazzo ha tentato la fuga, ma è stato fermato anche grazie all'aiuto della pattuglia di lagunari presente in quel momento. Dopodiché Kuma, il cane antidroga del Corpo, ha fiutato la presenza di droga. Lo spacciatore ha spontaneamente consegnato un calzino annodato con 8 involucri di nylon contenenti circa 23 grammi di marijuana. Ma non era tutto lì: gli operatori della Municipale hanno proceduto con la perquisizione, trovandogli nel colletto del giubbotto altri quattro involucri con 9,30 grammi di eroina, mentre nel portafoglio c'erano 11 palline di nylon per un totale di 4,50 grammi di cocaina, oltre a 170 euro in banconote. Droga e soldi sono stati sequestrati.
Il giorno prima gli operatori del nucleo di polizia giudiziaria hanno invece denunciato a piede libero un uomo di 25 anni scoperto al parco Albanese mentre spacciava alcune dosi di marijuana a due adolescenti di 14 e 15 anni residenti a Marghera. Il 27 dicembre, infine, in zona stazione, un altro giovane residente a Mestre è stato deferito alla prefettura per possesso di cocaina.
