Bissuola, droga nascosta ovunque. Un minorenne nei guai in via Piave
Controlli straordinari contro lo spaccio della polizia a Mestre martedì. Un 17enne tunisino denunciato. Sequestrati 250 grammi di stupefacente
Diverse le segnalazioni di residenti e di pendolari che sia in zona Bissuola, sia in zona stazione ferroviaria di Mestre si erano accorti martedì di una massiccia presenza di polizia. Cani antidroga e diversi agenti hanno infatti setacciato l'area di via Piave e del parco Albanese, alla ricerca di spacciatori e della loro mercanzia. Il grosso dei sequestri naturalmente sono stati eseguiti nel grande polmone verde cittadino, alle prese con una recrudescenza della presenza di pusher. Soprattutto marijuana e hashish le sostanze vendute anche a giovanissimi. Per questo motivo il questore Angelo Sanna ha disposto dei controlli straordinari in questi territori "caldi" impegnando agenti del commissariato di Mestre, della squadra mobile, del reparto prevenzione crimine di Padova e una unità cinofila.
In primis, durante il pomeriggio, un primo contingente delle forze dell'ordine ha cinturato il parco Albanese e controllato diverse persone presenti, poi grazie all'unità cinofila ha recuperato e sequestrato, in diverse zone del parco, svariati involucri contenenti “stecche” di hashish e marijuana. Lo stupefacente era stato nascosto in vari modi: all’interno di cavità negli alberi, tra le piante e perfino nelle strutture del parco, in cui erano state ricavati appositi “nascondigli”, alcuni dei quali sono stati individuati grazie al fiuto di Grety, il prezioso cane antidroga che ha permesso di mettere a segno diversi sequestri.
Dopodiché le operazioni, che alla fine hanno portato al sequestro di 250 grammi di hashish e marijuana, si sono spostate in piazzale Baisnizza, dove un 17enne tunisino, alla vista degli agenti, ha tentato di sbarazzarsi dello stupefacente. Cercando di allontanarsi in tutta fretta. Il minorenne invece è stato subito bloccato e ha deciso di consegnare spontaneamente ciò che aveva con sé, ossia cinquanta grammi di hashish pressato in barrette pronte per la vendita. Oltre che 350 euro in contanti. Il giovane, denunciato per il possesso di sostanza stupefacente, è stato poi inviato in una comunità in attesa di definire la sua posizione.
