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Droga nascosta ovunque, anche sotto topi morti: ma il fiuto dei cani non si fa ingannare

Circa due etti di sostanza sequestrati a Mestre nel weekend, tra cocaina, hashish e marijuana: "battuti" il parco Bissuola, l'area della stazione e via Dante

Ancora droga tolta dalla strada, e anche in questo caso parte del merito va alle unità cinofile in dotazione alla polizia municipale di Mestre. In tutto, tra venerdì pomeriggio e lunedì mattina, hanno fiutato circa due etti di droga, tutta sequestrata dagli operatori del servizio sicurezza urbana del Corpo. Gli interventi si sono susseguiti a partire dalle 15 di venerdì, con un primo sopralluogo in via Dante, nella zona del sottopasso ferroviario, dove la  polizia locale ha rinvenuto circa mezzo etto di hashish già suddiviso in barrette pronte per lo spaccio. Lo stupefacente era stato nascosto all'interno di un quadro elettrico dell'Enel.

Verso le ore 16, un altro sacchetto di marijuana è stato rinvenuto in un'aiuola lungo via Monte San Michele, molto distante dall'incrocio con via Trento. In questa zona, secondo la polizia municipale, il numero di spacciatori presenti di fronte al market etnico si è fortemente ridotto e i pusher, di giorno, nascondono le sostanze in zone sempre più lontane proprio per evitare le unità cinofile. 

Le operazioni sono proseguite nella serata di sabato con un intervento eseguito verso le 19.30 proprio in via Monte San Michele, dove sono stati trovati, tra i cassonetti della raccolta differenziata, sei sacchettini di marijuana; verso le 21.30 gli operatori della polizia locale si sono spostati al parco Albanese, nella zona dei cubi e delle piramidi, dove sono state scoperte altre dosi di cocaina, hashish e marijuana; alle 23 altri tredici sacchetti di marijuana sono stati trovati lungo la massicciata ferroviaria in via Giustizia, sotterrati sotto a dei topi morti nel tentativo, non riuscito, di confondere il cane antidroga Kuma.

L'ultimo ritrovamento di sostanze stupefacenti, quasi un etto tra marijuana e hashish, è avvenuto lunedì mattina, sempre al parco Albanese, anche stavolta grazie a Kuma. L'attività antidroga del Corpo proseguirà quotidianamente e vedrà l'ormai costante affiancamento delle due unità cinofile, Kuma e Luna.

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