rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Mestre Zelarino / Via Peppino Impastato

Attentato alla cabina Enel in zona Auchan, arrestati gli attentatori

Alla base dell'esplosione dolosa che ha distrutto la struttura di via Peppino Impastato un presunto debito non saldato di un'attività vicina

Una esplosione fragorosa, udita a centinaia di metri di distanza. Un'onda d'urto devastante che ha completamente distrutto una cabina dell'Enel di via Peppino Impastato, poco lontano dal centro commerciale Auchan. Le domande si sono affastellate per tutta la giornata di domenica, da quando cioè, alle 3.25, si è verificata l'esplosione dolosa della cabina. Detriti ovunque. Sparpagliati in un raggio esteso. E disagi (oltre che danni, come una vetrina infranta del negozio New Lions) anche alle attività commerciali della strada, rimaste senza energia elettrica per tutta la mattinata.

VOLEVANO ROVINARE L'INAUGURAZIONE DI UN PUB

Esplosa una cabina dell'Enel in zona Auchan (vigili del fuoco)

Quale il motivo del gesto? Nel pomeriggio di domenica la svolta, quando, come riportano i quotidiani locali, un uomo ha raggiunto l'ospedale di Belluno. "Mi è scoppiata la bombola mentre cucinavo", ha spiegato ai sanitari. Le volanti della polizia e gli uomini della Digos hanno subito sospettato che la sua versione non reggesse. Nei dintorni della cabina saltata, infatti, erano state trovate due taniche vuote sporche di carburante. Vicino anche un accendino e una targa di un'auto rubata nel Trevigiano.

Oltre a tracce di sangue. Qualcuno era rimasto ferito. Evidentemente chi ha voluto lasciare le attività del posto senza elettricità non prevedeva un botto del genere, venendone coinvolto. Il cerchio dopo una giornata di indagini febbrili si chiude: l'uomo che si era presentato all'ospedale di Belluno (poi trasferito al reparto Grandi Ustionati di Padova) assieme al figlio avrebbe messo in atto il piano per vendicarsi di un presunto debito non saldato da parte del gestore di un'attività vicina. O almeno di un debito di cui era convinto essere creditore. Gli uomini della Digos raggiungono l'abitazione dell'uomo. Mettono alle strette il figlio. Che alla fine avrebbe confessato. Domenica sera scattano le manette per i due attentatori.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Attentato alla cabina Enel in zona Auchan, arrestati gli attentatori

VeneziaToday è in caricamento