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Valorizzazione di altre aree di Ive dopo l'acquisto del Toniolo: verde e una casa di cura

Via libera a nuove destinazioni d’uso dalla giunta ieri. Sistemazione di 2 ambiti in via Vallenari e via Ca' D'Oro dell'immobiliare controllata dal Comune. De Martin: «Erano classificati come piani di edilizia economica e popolare, sono decaduti»

Via libera dalla giunta alla delibera per il riassetto urbanistico di due ambiti in via Vallenari e in via Ca' D'Oro in prevalenza di proprietà della società immobiliare veneziana Ive controllata dal Comune di Venezia, che ne detiene il 99,52% del capitale sociale. La delibera ora verrà trasmessa alle commissioni consiliari per poi arrivare in Consiglio comunale per il voto conclusivo. I due ambiti classificati come piani di edilizia economica e popolare a oggi sono decaduti. «Si è quindi deciso di procedere con una ripianificazione che stabilisce il potenziamento delle aree verdi comunali attraverso la riforestazione urbana - spiega l'assessore Massimiliano De Martin -. Introdotte nuove funzioni e destinazioni d’uso per favorire lo sviluppo della residenza e di servizi urbani». È prevista in via Vallenari a Favaro Veneto un’area destinata a residenza sanitaria assistenziale.

Residenzialità al posto dell'edilizia popolare

Per entrambi gli ambiti è prevista la cessione all’Amministrazione comunale di aree da destinare a verde territoriale e bosco di riforestazione e di aree da destinare a percorsi ciclopedonali e viabilistici. A fronte di una cessione complessiva di circa 32.000 metri quadrati da destinarsi a verde e a bosco di riforestazione e opere di urbanizzazione primaria, viene sviluppata una residenzialità, «andando a ridurre in modo significativo la cubatura prevista originariamente dal piano degli interventi», afferma De Martin. «È matura la consapevolezza di trasferire l'edificabilità laddove il nuovo edificato si inserisce meglio nel tessuto cittadino, con scelte destinate al recupero piuttosto che all’utilizzo di suolo».

Il teatro

È di Ive anche il teatro Toniolo di Mestre che l'Amministrazione ha deciso di comprare dall'immobiliare accendendo un mutuo, come ha spiegato l'assessore al Bilancio Michele Zuin, «che è sempre più conveniente di un canone di locazione». Sull'argomento è tornato il sindaco Luigi Brugnaro ieri, al taglio del nastro sulla ciclabile tra via Torino e Parco San Giuliano. «In giunta abbiamo approvato la valorizzazione di un'area sempre di Ive, e c'è anche l'immobiliare», si tratta di un'operazione collegata ai bilanci.

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