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Quasi tre milioni e mezzo di fondi europei per riqualificare 4 edifici a Favaro

Energia pulita e pannelli solari nei vecchi edifici dell’Ater di Venezia. Due i progetti presentati al bando regionale (uno per via Monte Prabello e uno per via Triestina) finanziati con il 34% della somma totale

Energia pulita e pannelli solari nei vecchi edifici dell’Ater di Venezia. L’azienda territoriale di edilizia residenziale veneziana ha ottenuto 3,4 milioni di euro di fondi europei Por-Fesr per ristrutturare 4 palazzi a Favaro Veneto, tre in via Monte Prabello e uno in via Triestina 68. Due i progetti presentati al bando regionale (uno per gli edifici in via Monte Prabello e uno per quello in via Triestina) che sono stati finanziati con il 34% della somma totale del fondo: 10 milioni. «Un piccolo successo e una grande soddisfazione – commenta il presidente dell’Ater di Venezia Raffaele Speranzon – questo finanziamento ci permette di rispondere alle richieste di molti nostri inquilini riguardo alla sistemazione degli edifici che, nei mesi scorsi, hanno sofferto di alcuni danni causati dal maltempo. L’obiettivo è riqualificare i vecchi palazzi in modo efficace ed efficiente».

Il costo

Il finanziamento è stato così suddiviso: per Via Monte Prabello 1.984.479,39 di euro, mentre per via Triestina 1.404.842,31. Si tratta di un finanziamento Por Fers per il periodo 2014-2020 per la Sostenibilità energetica e qualità ambientale e Promozione dell’eco-efficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici o strutture pubbliche o a uso pubblico e integrazioni di fonti rinnovabili. Gli alti palazzi a Favaro saranno riqualificati energeticamente, su uno arriveranno anche i pannelli solari. Da tempo necessitavano di manutenzioni straordinarie che avrebbe rappresentato una spesa significativa. Negli edifici sui quali saranno svolti gli interventi si trovano 99 alloggi totali: 42 sono nel complesso di tre edifici di via Monte Prabello e 57 nel palazzo di via Triestina. «A gennaio avevamo concluso i lavori alla prima facciata dell’edificio Ater di via Triestina – aggiunge il presidente - in cui si trovano 80 alloggi, dove si è svolta la rimozione del vecchio cappotto alla parete est, in parte danneggiato dal maltempo, che è stato sostituito con quello nuovo per l’isolamento termico. Ora sarà possibile intervenire con una profonda riqualificazione anche nello stabile in cui si trovano altre 57 abitazioni».

Monte Prabello

In via Monte Prabello i tre fabbricati sono stati costruiti negli anni Settanta e l’intervento prevede l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica degli edifici. Sarà realizzato un piccolo impianto fotovoltaico: l'energia prodotta sarà utilizzata per alimentare i sistemi di ventilazione decentrata e il nuovo sistema di apertura delle tapparelle motorizzate, ma anche per l'alimentazione del nuovo impianto di illuminazione delle scale e delle aree esterne condominiali. Il progetto prevede l'isolamento a cappotto dell'edificio; l'isolamento della copertura; la sostituzione di tutti i serramenti dell'edificio; la realizzazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata con recupero del calore. L'intervento prevede la ristrutturazione degli impianti di illuminazione a led.

Fonti rinnovabili 

Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico a servizio degli impianti condominiali, (oltre agli impianti di illuminazione sono stati progettati nuovi impianti condominiali per l'alimentazione di energia elettrica a servizio di ventilazione meccanica controllata e delle motorizzazioni delle tapparelle). Il progetto prevede la realizzazione di un apparato domotico centralizzato di controllo (rilevamento dei guasti, stato di manutenzione dei filtri, ecc.) e di regolazione di tutti i sistemi di ventilazione meccanica, per ogni appartamento e per ogni locale. Previsti interventi finalizzati a un efficientamento degli impianti di riscaldamento, e di illuminazione delle parti comuni con impianti a basso consumo e alimentati da un impianto fotovoltaico. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova coibentazione esterna e di sostituire la caldaia con una nuova caldaia a condensazione. Si prevede lo spostamento dei misuratori del gas posti allo stato attuale all'interno di ciascun alloggio (nel locale stenditoio) all'esterno e quindi la realizzazione di nuovi impianti di distribuzione del gas per ciascun alloggio.

Via Triestina

L’edificio che vedrà la ristrutturazione fa parte di un complesso edilizio realizzato nel 1978, al suo interno vi sono 57 alloggi. In linea generale le opere sono anche rivolte alla riduzione dei costi di conduzione degli alloggi da parte degli assegnatari e dei costi di gestione da parte di Ater, mediante l’adeguamento e il miglioramento impiantistico e tecnologico, con particolare riferimento alla prestazione energetica che non dovrà essere inferiore alla classe “B” e la riduzione di almeno il 35% dei consumi registrati nell’ultimo biennio. L’intervento prevede lavori di manutenzione straordinaria: rimozione del cappotto isolante esistente a parete e a soffitto oltre ai rivestimenti acrilici degradati presenti sulle facciate esterne dell’edificio; rimozione dell’isolamento in lana di roccia presente in copertura in quanto impregnato d’acqua e degradato; consolidamento delle superfici che presentano distacchi del calcestruzzo e affioramento dei ferri d’armatura. Previsto l'adeguamento degli ascensori esistenti per il superamento delle barriere architettoniche e sostituzione dei motori con sistemi a basso consumo. Ci sarà la dipintura delle pareti e controsoffitti con pittura lavabile, e quella delle pareti esterne con pittura idrorepellente, oltre alla posa di nuovi parapetti su lato nord ovest del portico.

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