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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La città "perde" Forte Cosenz, il Pd: «Al Comune non interessava, occasione sfumata»

Da Sambo e Baglioni anche l'accusa di scarsa trasparenza: "L'amministrazione aveva deciso di non presentare progetti per l'area già 2 anni fa, ma l'ha reso noto solo in questi giorni"

La priorità di Ca' Farsetti è andata ad altro e ora Forte Cosenz è a (quasi) completa disposizione della Regione, risultato che l'opposizione considera un'occasione persa per la città. Una decisione che era già stata presa due anni fa, ma i nuovi elementi sono emersi solo nel corso della commissione consiliare di oggi. Così il Pd è andato all'attacco.

Nessuna proposta

Ricordano Monica Sambo e Alessandro Baglioni, rispettivamente capogruppo al Consiglio comunale e alla Municipalità di Favaro: "Ad aprile 2016 la vicesindaco Luciana Colle si era impegnata a fare domanda a MiBACT e Demanio per verificare la possibilità di presentare un nuovo progetto per l'area". Alla risposta positiva del ministero, arrivata poco dopo, "l'amministrazione comunale non avevano informato i cittadini né presentato una nuova proposta".

I piani della Regione

Proseguono Sambo e Baglioni: "Oggi la vicesindaco ha detto chiaramente che sono stati ritenuti prioritari altri interventi: ci chiediamo quali siano! In questo modo il complesso viene lasciato alla Regione Veneto, la quale ha presentato un progetto di valorizzazione che prevede, tra le altre cose, l'insediamento di attività logistiche della protezione civile (tra le quali la piazzola dell’elicottero), incompatibili con le peculiarità ambientali e storiche del Forte". In sostanza, la città "ha perso Forte Cosenz, e l'unica cosa per la quale è stato manifestato l'interesse è una eventuale convenzione per l'utilizzo della casa del Maresciallo". In barba alle proposte della municipalità, che per il complesso aveva pensato a un centro visitatori.

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