Un furto con scasso e ingenti danni. Nella notte di venerdì, alcuni banditi sono entrati nella sede distrettuale dell'Ulss 3 di Favaro Veneto, forzando e rendendo inutilizzabile una delle due porte d'accesso, nonché l'ingresso all'area desk del CUP (Centro unico prenotazione), dove è collocata la cassaforte.

Inutile dire che gli sforzi dei malviventi si sono concentrati proprio sulla rimozione del "forziere", evidentemente sapevano bene dove fosse posizionato, e si sono presentati con i "ferri del mestiere" adatti per sradicarla dal pavimento a cui era assicurata e poi trasportarla via con tutto il suo contenuto. Nella circostanza, i banditi hanno anche manomesso l'impianto elettrico dell'intera area del CUP.

Per le operazioni di indagine, presente anche la polizia scientifica. L'intera area è stata presidiata dagli inquirenti nella mattinata di venerdì, mentre la direzione e gli operatori della sede si sono adoperati affinché, mentre tutti gli altri servizi funzionavano regolarmente, gli utenti che necessitavano di operazioni CUP e di prelievi potessero trovare la prestazione richiesta nelle altre sedi distrettuali o all’ospedale dell’Angelo. Per fare luce sull’episodio, si attende la verifica delle immagini delle telecamere a circuito chiuso.