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"Chiediamo verità per Sissi", organizzata una fiaccolata martedì in piazza Ferretto

L'iniziativa, con il consenso dei genitori della guardia penitenziaria 28enne raggiunta da un colpo di pistola alla testa il 1 novembre, è prevista per le 17.30. Presenti amici e colleghi

L'iniziativa era nell'aria da alcuni giorni. E martedì con ogni probabilità ci sarà un evento simile anche nelle terre natali di Maria Teresa Trovato Mazza, di origini calabresi, per chiedere che sia fatta piena chiarezza sulla vicenda che l'ha vista coinvolta. La guardia penitenziaria 28enne, in servizio al carcere femminile della Giudecca, il 1 novembre è stata raggiunta da un colpo di pistola alla testa. I genitori non credono a un tentato suicidio (la giovane si trova ricoverata all'ospedale dell'Angelo di Mestre alle prese con i gravi traumi riportati), spiegando in vari appelli che "Sissi", come viene chiamata da amici e parenti, era una donna piena di progetti: si era iscritta a un'università a distanza, aveva lottato per ottenere la propria posizione e non aveva lasciato trasparire alcuna preoccupazione prima di quello sparo.

Per mantenere viva l'attenzione sulla vicenda, martedì alle 17.30 in piazza Ferretto si terrà, con il consenso della famiglia, una fiaccolata dedicata alla 28enne ora in coma. Saranno presenti i colleghi della giovane, oltre che i rappresentanti sindacali del coordinamento donne Ugl polizia penitenziari: "Ci uniremo in preghiera con la famiglia della sfortunata collega", si legge in una nota. "Questo è un momento di grande dolore per tutto il Corpo - dichiara la coordinatrice nazionale, Valentina Carboni - Fiduciosi nel lavoro della magistratura, riteniamo che i nostri vertici, dal Ministero al dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, debbano urgentemente aprire una riflessione sia sulla sicurezza di noi agenti, sia sul supporto psicologico di cui tutti noi abbiamo bisogno. Si auspica che vengano attivati quanto prima i ruoli tecnici del presidio psicologico previsti dalla legge e ancora non operativi".

Gli accertamenti e i sopralluoghi da parte della polizia si sono susseguiti sia all'ospedale Civile, dove è stata soccorsa Maria Teresa Trovato Mazza, nel padiglione Jona, sia tra chi conosce bene Sissi e poteva potenzialmente fornire elementi per far luce sui motivi che avrebbero potuto portare alla disgrazia. 

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