"Fronte di liberazione animali" in azione per salvare conigli e galline
Gli attivisti nella notte tra lunedì e martedì hanno reciso una recinzione in quartiere San Marco a Mestre e hanno preso gli animali: "Scarsa igiene"
Sono entrati in azione di notte per combattere la loro battaglia che vuole "liberare" tutti gli animali ingiustamente reclusi. Gli attivisti dell'"Animal Liberation Front" nella notte tra lunedì e martedì ha "messo in salvo" (espressione utilizzata dal collettivo animalista), conigli e galline destinati a essere uccisi e mangiati.
"Gli animali appartenevano a un individuo che li alleva fuori da ogni norma - dichiarano gli attivisti in una nota - in uno spazio demaniale da lui occupato abusivamente in quartiere Villaggio San Marco a Mestre". Gli attivisti hanno tagliato le catene che tenevano "prigioniere" le creature (secondo loro in spazi sporchie e malsani), dopodiché ha portato gli animali "al sicuro". Questi esseri "vivranno liberi in ampi spazi per tutta la durata naturale della loro vita", conclude la nota.