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Martedì, 16 Aprile 2024
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Sorpresi a bordo di un'auto rubata, i ladri scappano a gambe levate

Il breve inseguimento nella notte di lunedì, in via Podgora. Alla fine i malviventi sono fuggiti alla polizia saltando fuori dalla vettura ancora in marcia

Sono stati sorpresi a bordo di un'auto rubata, probabilmente mentre preparavano un altro colpo, e hanno finito per abbandonare la vettura ancora in movimento pur di riuscire a sfuggire ai poliziotti che li stavano inseguendo. Il singolare episodio si è verificato intorno all'una di lunedì notte, nella di via Piave, ed è terminato con la fuga dei due criminali e il fermo della Mercedes “incriminata”, al cui interno gli agenti hanno recuperato diversi attrezzi utili proprio per compiere furti e crimini.

FUGA PRECIPITOSA – Tutto è iniziato nella notte tra lunedì e martedì, quando una Volante di pattuglia lungo via Caduti al Valore Civile ha notato una Mercedes C180 con a bordo due persone; il controllo di rito sulla targa ha permesso ai poliziotti di scoprire che si trattava di un'auto rubata appena una settimana prima nel territorio di Oriago di Mira, ma non appena il conducente della vettura si è accorto di essere tallonato da una “Pantera” della questura ha subito dato gas, cercando di seminare le forze dell'ordine imboccando via Podgora, in direzione di via Trento. L'eccessiva fretta non ha però giocato a favore dei ladri, che nel corso di una curva hanno finito con l'urtare violentemente un marciapiede ed essere quindi costretti ad abbandonare la Mercedes, continuando la precipitosa fuga a piedi, scavalcando un paio di recinzioni e facendo quindi perdere le loro tracce tra i condomini della zona.

ARMI E BAGAGLI – La fretta di sfuggire alla polizia, però, ha avuto anche conseguenze negative per i due malviventi: uno dei due, infatti, ha lasciato dietro di sé uno zainetto e un giubbotto, mentre anche all'interno dell'auto rubata gli agenti hanno potuto raccogliere diverso materiale. Tra vettura e indumenti (tutto comunque finito sotto sequestro) la questura ha recuperato tutto l’armamentario necessario per compiere furti nelle abitazioni o nelle auto: torce elettriche, guanti, grossi cacciaviti, tenaglie, mazzi di chiavi di casa, chiavi di auto Toyota, Volkswagen e Audi. Inoltre è stato recuperato un frammento di tessera bancomat ed un codice fiscale intestato ad un cittadino italiano. Sono in corso gli accertamenti tecnici da parte della polizia scientifica sul materiale e sull’auto sequestrati, al fine di rilevare gli elementi utili all’individuazione dei due malviventi, bloccati mentre, probabilmente, stavano effettuando i sopralluoghi prima di mettere a segno l’ennesimo colpo. Tra gli oggetti recuperati nella Mercedes anche una bottiglietta d'acqua, grazie alla quale gli specialisti della questura sperano di recuperare impronte utili.

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