Ladri in azione in via San Donà: auto "ripulite" e danni pesanti

Che i furti nelle auto in sosta siano una piaga difficile da estirpare è ormai un fatto consolidato. Periodicamente alcune zone vengono prese di mira da piccoli delinquenti che in pochi secondi spaccano i finestrini per poi insinuare la mano negli abitacoli e fare razzia di quanto trovano a disposizione. Bottini il più delle volte miseri, come quelli trafugati nella notte tra domenica e lunedì nella zona di via San Donà a Mestre.

Numerose le denunce di furto raccolte lunedì dal commissariato di via Ca' Rossa, i cui agenti stanno lavorando per cercare di individuare i colpevoli. Sono spariti piccoli oggetti di utilizzo comune, come kit per la ricarica delle batterie dei cellulari, qualche soldo contante e poco altro. Ma queste razzie si lasciano alle spalle una lunga serie di fastidiosi danni. Quindi oltre al furto in sé, c'è da aggiungere anche il conto salato che si deve pagare nei giorni a seguire. Per lo più sono stati mandati in frantumi i finestrini anteriori dei veicoli, che si trovavano anche in aree private e condominiali.

Segno che i furfanti non "battono" solamente la pubblica via. Recentemente gli agenti del commissariato di Mestre hanno fermato una coppia di delinquenti che avevano preso di mira alcuni parcheggi del parco di San Giuliano. Si trattava di due coniugi residenti nel Padovano cui è stato consegnato il foglio di via obbligatorio dal Comune di Venezia.