Maxi furto alla Banca degli Occhi: rubati macchinari per centinaia di migliaia di euro
Il colpo questa notte intorno alle 4. Banditi in fuga. Indagini per ricostruire il furto
L'allarme è scattato, ma quando le volanti della polizia sono arrivate dei ladri non c'era già più traccia. Ammonta a centinaia di migliaia di euro il bottino di un furto messo a segno questa notte alla Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus di Mestre, nel padiglione Rama di Zelarino.
Furto
Un gruppo di banditi, ai quali la polizia sta dando la caccia, ha portato via una serie di macchinari per effettuare le visite e le diagnosi al piano terra della struttura. L'inventario è ancora in corso e gli investigatori stanno analizzando le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza per ricostruire il furto.
Indagini
Un colpo dai contorni ancora poco chiari, visto che non si comprende ancora come sia possibile che i ladri siano riusciti a fuggire con una refurtiva di queste dimensioni prima dell'arrivo della polizia. Non è escluso che i malviventi si fossero nascosti all'interno e abbiano aspettato tarda notte, poco prima delle 4, per agire. Solo una finestra è stata trovata rotta e potrebbero anche essere entrati da lì ma sono ancora in corso i rilievi.
Il commento di Zaia
«I responsabili vanno presi e sbattuti in galera, l’unico posto adatto a loro. Rubare dove si lavora per ridare la vista alla gente è un gesto ripugnante - commenta il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia -. Rubare è sempre e comunque un fatto grave, un reato, ma farlo a danno di strutture che si occupano della salute delle persone è il massimo dell’aberrazione».