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Inaugurata la pista ciclopedonale che collega via Torino a viale San Marco

Il percorso dimezza i tempi per raggiungere punti cruciali di Mestre e connette in sicurezza il polo universitario, Forte Marghera e il parco San Giuliano

Un tragitto nel mezzo del verde che dimezza i tempi di percorrenza per raggiungere alcuni punti strategici della città. È stata inaugurata questo pomeriggio, alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro, la nuova pista ciclopedonale tra via Torino e viale San Marco a Mestre. Viene così portato a compimento un tassello fondamentale di un progetto che prevede un percorso ciclabile e pedonale che da via Forte Marghera arriva in viale San Marco, all'altezza della fermata del tram, e all'imbocco del ponte strallato di accesso al parco di San Giuliano. L'opera comprende un nuovo ponte ciclo-pedonale sul canal Salso e anche la sistemazione del tratto tra viale San Marco (all'altezza della fermata "Forte Marghera" del tram) e via Forte Marghera, all'altezza dell'attraversamento pedonale.

La nuova pista ciclopedonale tra via Torino e viale San Marco

L'itinerario nel verde

Si tratta di un itinerario all'insegna della mobilità leggera lungo 660 metri e largo 3,5, realizzato con materiale drenante ed ecologico in accordo con la Soprintendenza, che riprende le caratteristiche principali di Forte Marghera e che "avvicina" luoghi prima connessi in modo molto meno diretto: gli studenti che frequentano il campus di via Torino, ad esempio, fino a ieri erano costretti a percorrere 2,7 chilometri per raggiungere il parco di San Giuliano; ora, invece, ne servono solo 800 (passando da dieci minuti di percorrenza a 3). Sono previsti anche stalli per biciclette e la possibilità di noleggiare le bici arancioni del servizio bike sharing di Movi by Mobike, introdotte a Mestre nei giorni scorsi.

Video: il percorso

Con il taglio del nastro sono stati ufficialmenti collegati in sicurezza il campus universitario di Ca' Foscari di via Torino con Forte Marghera e il parco San Giuliano. Un progresso non solo per una questione di tempi: prima, infatti, per fare questo tragitto si dovevano attraversare cinque incroci correndo nel traffico, ora uno solo, godendo di un percorso immerso nel verde. Da Venezia, invece, servirà poco più di mezz'ora per raggiungere San Giuliano.

«È in questo modo che miglioriamo la vita dei cittadini - ha dichiarato Brugnaro - I residenti sanno quanto è importante il ponte ciclopedonale che abbiamo realizzato assieme alla pista. Ma tutto questo fa parte di un disegno ben più ampio di città inclusiva e sempre più connessa. A pochi metri da qui c'è il cantiere per il nuovo raccordo viabilistico che collegherà via Torino al Vega e alla prima zona industriale di Porto Marghera, ma basta spostare lo sguardo di qualche metro e si vede l'area dove sorgerà l'idrovora da 8 milioni di euro che metterà finalmente questa parte di Mestre al sicuro dal punto di vista idrogeologico. La città si espande e diventa più interconnessa, la stiamo ridisegnando in modo sempre più inclusivo».

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