rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Mestre Bissuola / Via Amerigo Vespucci

Il giorno del taglio del nastro alla Vallenari bis: "Qui si dirotterà il 15% del traffico cittadino"

L'inaugurazione martedì alla presenza degli assessori Boraso e Zaccariotto: "Consegna nei tempi, costruiremo opere di compensazione ambientale e di messa in sicurezza dell'area"

"Abbiamo invertito lo schema. Prima l'opera viaria, poi l'urbanizzazione". Martedì mattina è stato il giorno del taglio del nastro della Vallenari Bis, strada di quartiere che in questi anni ha fatto discutere comitati e residenti mestrini. Ora c'è, e il primo a transitarci è stato un giovane a bordo di una Fiat Cinquecento. "Nei prossimi 6 mesi testeremo quanto sarà utilizzata", ha dichiarato l'assessore alla Viabilità, Renato Boraso.

L'inaugurazione della Vallenari bis

La cerimonia, il taglio del nastro e gli interventi VIDEO

1,9 chilometri per 17,5 milioni di euro

Si tratta di un'arteria che collegherà la statale Triestina al centro di Mestre promettendo, se le previsioni saranno rispettate, di dirottare il 15% del traffico del centro cittadino sull'asse Nord-Sud bypassando Favaro. L'opera è stata finanziata interamente dal Comune di Venezia, che ha impegnato 17,5 milioni di euro, ed è stata consegnata in 2 anni, nei tempi: "Grazie a economie di spsa – ha spiegato l'assessore Zaccariotto – realizzeremo ora una serie di interventi di mitigazione e messa in sicurezza. Sono previsti la piantumazione complessiva di oltre 400 alberi e di altrettanti arbusti, la realizzazione di un parcheggio a servizio delle scuole materna ed elementare di via Bissuola; l'attivazione di passaggi ciclopedonali di collegamento per gli istituti scolastici superiori; l'installazione, dove necessario, di barriere fonoassorbenti".

Le richieste della Municipalità

Operazioni dal costo totale di poco meno di mezzo milione di euro, ma a chiedere ulteriori interventi è il presidente della Municipalità di Mestre-Carpenedo, Vincenzo Conte: "Serve realizzare una passerella tra la rotonda di via Grassi e il compendio di via Bissagola, anche in vista dell'apertura del megastore Alì - ha sottolineato - si tratta di un'opera da ultimare in tempistiche almeno pari allo sviluppo del cantiere del centro commerciale. In più serve predisporre quei 15 metri che congiungono le piste ciclabili e i percorsi pedonali all'altezza della rotatoria di via Porto di Cavergnago, andandosi a collegare all'intervento di sistemazione di Veneto Strade del pericolo incrocio con la statale 14".

Consegna nei tempi nonostante le difficoltà

Richieste che sono state raccolte dagli esponenti della giunta Brugnaro, i quali hanno concentrato l'attenzione sulla possibilità d'ora in poi di raggiungere il Bosco di Mestre direttamente in bicicletta da via Vespucci: "In attesa dell'inaugurazione entro 10 giorni della pista ciclabile sul Ponte della Libertà - ha dichiarato Boraso - forniremo possibilità che altre città non hanno. Oggi inauguriamo una strada di quartiere che andrà a innervare un'area che avrà un forte sviluppo nei prossimi anni". Il secondo lotto della Vallenari bis è lungo 1,9 chilometri, ed è stato realizzato in poco più di due anni, nonostante si siano dovuti affrontare nel corso dei lavori una serie di imprevisti, oltre che la delicata operazione dello spostamento e messa in sicurezza del sottostante acquedotto industriale. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il giorno del taglio del nastro alla Vallenari bis: "Qui si dirotterà il 15% del traffico cittadino"

VeneziaToday è in caricamento