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Infarto stronca Ermanno Facchin Arbitro mestrino muore a 47 anni

Faceva il rappresentante di vini ed era molto conosciuto nel mondo del calcio locale per aver collaborato con Edo Mestre e Real San Marco

Avrebbe dovuto presentarsi al campo per arbitrare una partita di calcio, la grande passione della sua vita, ma il triplice fischio questa volta è arrivato prima. Ermanno Facchin, arbitro dilettante e rappresentante di vini di qualità, è morto giovedì sera a Venezia a soli 47 anni. Stroncato da un infarto improvviso, mentre attraversava il Ponte delle Guglie per andare a Sant’Alvise a fare ciò adorava. E’ stato ricoverato d’urgenza all’ospedale dei Santi Giovanni e Paolo, ma è morto senza aver più ripreso conoscenza nonostante i tempestivi soccorsi.

Nel mondo del calcio mestrino Ermanno, padre di tre figli, era conosciutissimo: oltre che arbitro era accompagnatore e allenatore in seconda dei Giovanissimi dell’Edo Mestre e massaggiatore della prima squadra. Una passione viscerale coltivata anche con la società Real San Marco, visto che gestiva il bar interno al centro sportivo di via Boerio.

Per almeno un paio di generazioni di giovani calciatori, dunque, Ermanno è stato un grande punto di riferimento. La notizia della sua morte improvvisa si è diffusa rapidamente su Facebook, al quartier generale dell’Edo Mestre in serata si sono radunati molti genitori e appassionati in lacrime. Da tutti era soprannominato “Herman”, e non aveva mai palesato seri problemi di salute. Negli ultimi giorni aveva accusato qualche lieve malessere, attribuito però solamente allo stress lavorativo. Il funerale è fissato per martedì alle ore 11 alla chiesa di San Giuseppe in viale San Marco.

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