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Mestre Mestre Centro / Piazza 27 Ottobre

Pesante spaccata a Mestre: "Al prossimo furto dormo in negozio"

A finire nel mirino per la seconda volta in tre mesi "Tutto per l'Operaio", in piazza XXVII Ottobre. I ladri scappano con jeans per 4mila euro

Il secondo in tre mesi esatti. Ma stavolta l'incursione dei ladri all'interno dello storico negozio "Tutto per l'operaio" di piazza XXVII Ottobre a Mestre appare veramente un colpo duro da digerire. Se nella notte del 1 maggio scorso i delinquenti avevano distrutto la porta d'ingresso secondaria mandando in frantumi il vetro antisfondamento con un palo, stavolta i malintenzionati hanno avuto ragione dell'uscio sul retro. Letteralmente sfondandolo. Dopodiché sono riusciti a raggiungere il magazzino dell'attività, facendo razzia di jeans. Un bottino che potrebbe superare anche i 4mila euro, visto e considerato che un paio di pantaloni, secondo i calcoli della titolare, avrebbe un valore di mercato sui 50 euro. Poi naturalmente sarà necessario aggiungere i danni di una incursione che a quanto pare deve essere stata studiata a tavolino con molta precisione.

Alcuni dettagli infatti lasciano basiti: in primis il fatto che la visita indesiderata, nonostante l'allarme fosse regolarmente funzionante, è stata scoperta solo giovedì mattina. Quando i titolari hanno alzato la saracinesca del negozio e hanno visto il registratore di cassa a terra. Il dubbio è che i predoni conoscessero a menadito come muoversi, dato che nessun sensore di prossimità (di cui comunque la bottega era provvista) ha segnalato presenze estranee. Un lavoro preciso e fulmineo. "Una volta entrati abbiamo visto che era sparito il fondo cassa - dichiara il titolare - poi siamo entrati nel magazzino e abbiamo scoperto il resto". A lasciare interdetti è anche il fatto che stavolta, a differenza della razzia precedente, i banditi siano riusciti a penetrare nel loro obiettivo da dietro. Un luogo non agevole da raggiungere, ancora di più con la refurtiva.

"I sensori puntavano tutti verso l'ingresso - sottolinea il titolare - quindi si sono mossi a bordo muro per raggiungere il magazzino. Al prossimo furto credo che mi metterò a dormire qui". Tanto più che poi i ladri per fuggire hanno richiuso la porta sul retro che avevano sfondato, lasciando dietro di sé oltre a un ammanco ingente anche un conto salato di danni.

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