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Giovedì, 25 Aprile 2024
Mestre Mestre Centro / Piazzale Cialdini

Niente stazione in piazzale Cialdini, il commissario "congela" i fondi

Tram e autobus "orfani" dello snodo di interscambio che andava realizzato in estate: Pmv blocca la gara in attesa di conoscere il bilancio comunale

Mancano sindaco, Consiglio e Giunta e così i lavori a Mestre si fermano, almeno per un po'. L'arrivo del commissario prefettizio e le relative incertezza sul bilancio comunale hanno infatti imposto una pausa forzata a tanti dei progetti per la terraferma (e non solo), e, come riporta la Nuova Venezia, a pagarne lo scotto più alto sarà ancora una volta il tram, che sembra essere destinato a non raggiungere mai il suo capolinea.

SENZA STAZIONE – A far mettere le quattro frecce al progetto è la stazione interscambio di piazzale Cialdini, che sarebbe dovuta arrivare questa estate ma che, a quanto pare, dovrà aspettare ancora: l’appalto non era neppure alla fase di assegnazione ma Pmv ha deciso di sospendere la gara; la motivazione è semplice: biglietteria, capolinea, passaggi coperti e tutto il resto costerebbero circa un milione e 200mila euro, soldi che dovevano arrivare da Ca' Farsetti una volta fissato il bilancio e che ora, tra tagli e rimaneggiamenti, potrebbero non vedersi mai. Pmv lo dice chiaramente in un comunicato stampa sul sito internet: non si sa quando la copertura finanziaria del Comune potrebbe essere disponibile, nel frattempo però tutto fermo fino al 16 settembre. La stazione d'interscambio era però un tassello fondamentale del progetto tram, uno snodo che doveva permettere di integrare il trasporto pubblico tra autobus e “siluro rosso”, soprattutto in vista dei nuovi capolinea della monorotaia a Venezia e Marghera (previsti rispettivamente per ottobre ed agosto). Resta da capire se questa brusca frenata per piazzale Cialdini si tradurrà in un ritardo anche per gli altri lavori.

GLI ALTRI INTERVENTI – Il tram, comunque, non è l'unico a rischio: le piste ciclabili tanto care alla ormai perduta amministrazione restano ad oggi solo sulla carta, e non si sa cosa ne sarà dei progetti per il Terraglio, la Valsugana lungo la Miranese, passo Campalto e Favaro. Ancora più grave, due delle scuole che Insula avrebbe dovuto rimettere in sicurezza in pieno centro storico non hanno ancora visto i fondi e quindi anche in quel caso i progetti restano incompiuti. Unici cantieri a salvarsi dal lavoro di cesoia di questi giorni sono quelli, ormai famigerati, per la riqualificazione dell'area del Marzenego: il secondo tratto, dopo via Poerio, in riviera XX Settembre, è stato aggiudicato alla stessa impresa che sta realizzando il parcheggio di via Costa, ma solamente perché i soldi c'erano già prima della gara. Per tutte le altre bisognerà chiedere a Zappalorto.

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