rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Mestre Mestre Centro / Corso Popolo

Rivoluzione "scolastica" a Mestre: via al "super liceo" Franchetti - Bruno

Gli istituti sotto i 600 alunni perderanno l'autonomia. Per questo ieri la Provincia ha deciso di accorpare il classico e lo scientifico in un'unica realtà. Ora la palla passa alla Regione

Rivoluzione "scolastica" al via. E forse stavolta gran parte dei soggetti in gioco sono stati messi d'accordo. Martedì pomeriggio, infatti, nella sede mestrina della Provincia si è discusso di come riorganizzare gli istituti scolastici del Veneziano.

 

Un solo problema, che però è destinato a cambiare equilibri e organigrammi di molti istituti: le scuole con meno di 600 alunni perderanno l'autonomia. Stop. Per questo si è fatto di necessità virtù e si è deciso che i due licei mestrini, il Franchetti per l'indirizzo classico e il Giordano Bruno per lo scientifico, diventeranno un'unica realtà. Una soluzione accolta con favore dai dirigenti del liceo umanistico, in precedenza più volte accostato al Morin o, in alternativa, al Gugghenheim e al Mozzoni. Eventualità che aveva scatenato le proteste di docenti e studenti, su tutte le furie per le materie diverse che si insegnano negli altri istituti e per le inevitabili difficoltà logistiche che questa scelta avrebbe comportato. Viene costituito quindi un polo con 1.500 studenti, il più numeroso di Mestre e della provincia.

In centro storico invece si va verso lo smembramento dell'attuale istituto Marco Polo - Tommaseo. Le due realtà liceali seguiranno strade differenti. Il Marco Polo aggregherà a sé il liceo artistico, mentre il Tommaseo (sfruttando la vicinanza) andrà assieme al Benedetti.

Ora la palla passa alla Regione, che dovrà ratificare le decisioni prese dalla Provincia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rivoluzione "scolastica" a Mestre: via al "super liceo" Franchetti - Bruno

VeneziaToday è in caricamento