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Lasciati a casa da Stazioni Nord Facility: torna la protesta dei lavoratori con Fiom e Filcams

Lunedì dalle 8 gli ex dipendenti non assunti dalla Gemmo Impianti manifestano alla stazione di Mestre. Cinque manutentori veneziani licenziati dagli impianti di Ferrovie Italiane

Lunedì ricomincia la protesta dei lavoratori licenziati dalla Sfn (Stazioni Nord Facility) e non riassunti dalla società subentrata, la Gemmo Impianti Spa. Sono 5 i manutentori veneziani rimasti senza posto di lavoro. Il presidio inizia alle 8, alla presenza dei delegati e alle delegate Fiom Cgil e Filcams Cgil.

La storia

Il 3 novembre scorso la Sfn, azienda consortile che si occupa di servizi e manutenzione degli edifici e impianti delle "Grandi Stazioni" Ferrovie Italiane, avvia una procedura di licenziamento collettivo per tutti i 75 dipendenti a fronte della perdita dell'appalto nelle stazioni ferroviarie di Verona, Torino, Milano, Genova e Venezia Mestre. Di questi licenziamenti, 15 sono i lavoratori licenziati a Venezia. Prima della conclusione della procedura subentra Gemmo Impianti Spa ( azienda di Vicenza), che il primo ottobre assume 10 dei 15 lavoratori precedentemente in forza. I 5 quindi, vengono poi licenziati I'8 novembre dalla Sfn e a oggi sono disoccupati.

'Tutti iscritti alla Cgil'

"Gli addetti erano tutti iscritti alla Filcams Cgil, e tra loro anche il delegato sindacale. Tutti hanno anzianità e carichi familiari importanti. A fronte delle prime iniziative sindacali si è aperta una negoziazione con la Gemmo Impianti per la loro assunzione, ma a oggi non si è raggiunto nessun accordo, anzi I'azienda rimane sulle sue posizioni - scrivono le sigle Cgil -. I sindacati hanno anche chiesto aiuto alla Regione Veneto, per ottenere un contatto con la Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), in quanto soggetto appaltante, e in quanto soggetto pubblico, responsabile eticamente e socialmente degli effetti sull'occupazione che i cambi di appalto generano. Nessuna risposta. Allora chiediamo pubblicamente: è possibile che per lo stesso lavoro Gemmo utilizzi ben 5 lavoratori esperti in meno? Per quanto tempo ancore la stessa Gemmo utilizzerà altri lavoratori trasferiti dall'Ospedale "all'Angelo" di Mestre? E' possibile che una società pubblica possa scaricare sui lavoratori e sulle loro famiglie la riduzione dei costi di appalto? Fiom e Filcams di Venezia non rinunciano a lottare in difesa dei diritti, e il 20 novembre inizieranno una mobilitazione che ha l'obbiettivo di ridare dignità al lavoro, e mettere al centro la vicenda dei cambi di appalto che spesso nascondono aree oscure di discriminazioni, soprusi, nepotismi, clientele e favori".

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