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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Razzista!", l'urlo al parroco delle messe mestrine con buttafuori

Voce isolata durante la funzione delle 10 contro monsignor Fausto Bonini nel duomo di San Lorenzo. Il resto dei presenti ha approvato la decisione

Non uno ma addirittura due "buttafuori" si sono alternati domenica mattina davanti al Duomo di San Lorenzo, a Mestre, per evitare che i barboni e i mendicanti si presentassero durante le funzioni a molestare i fedeli chiedendo l'obolo. Sin dal primo mattino, infatti, a fare da body guard é stato uno dei parrocchiani di lingua romena, proprio per cercare di instaurare un dialogo con i mendicanti più aggressivi e invitarli, parlando in lingua madre, ad allontanarsi.

ATTACCO AI BARBANERA, SGOMBERO IN VIA CA' MARCELLO

Alla vista dei giornalisti il 'buttafuori' è sparito lasciando spazio al giovane sacrestano, Michael Sabba, occhio azzurro e fisico atletico. Nonostante la loro presenza, una mendicante del gruppo dei 'barbanera', i rom che girano in città e ritenuti responsabili di aggressioni e atti di vandalismo, si è avvicinata allo stesso parroco, monsignor Fausto Bonini, per chiedere insistentemente l'elemosina, mostrando una foto di bambini.

BUTTAFUORI AL DUOMO: "CONTRO I MENDICANTI MOLESTI"

L'iniziativa di filtrare l'accesso al duomo è piaciuta ai parrocchiani, molti dei quali hanno espresso a monsignor Bonini, fermo davanti al portone di ingresso, il loro appoggio. Una sola eccezione: un uomo è entrato in chiesa e durante la funzione delle 10 ha apostrofato il parroco gridando più volte "razzista", prima di essere fatto allontanare. (Ansa)

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