rotate-mobile
Mestre Mestre Centro / Piazza Erminio Ferretto

Torna Mestre in Centro, festa lunga due mesi nel cuore della città

Fiere, festival della politica, appuntamenti con gli autori e spettacoli musicali, tutto questo e molto di più per animare settembre e ottobre in terraferma

Dal santo patrono al rilancio del centro di Mestre, per “ridurre le distanze” con la laguna veneziana, almeno in termini di offerte e attrattive culturali (ma non solo): anche quest'anno, con uno stile e un programma rinnovato, torna infatti “Mestre in Centro”, festa diffusa e popolare che coinvolge decine di migliaia di persone tra fiere, dibattiti, cultura, musica e celebrazioni religiose, organizzate in occasione di san Michele. Anche quest’anno si è deciso di concentrare le iniziative proprio nel cuore della città, in un periodo definito che va dal 30 agosto al 27 ottobre. Quasi due mesi di iniziative che verranno proposte tra piazza Ferretto, piazzetta Pellicani, piazzetta Coin, via Palazzo, il Centro Candiani, via Allegri e le zone più prossime al centro di Mestre e che vedranno la partecipazione delle associazioni dei commercianti, delle Fondazioni cittadine (in particolare la Fondazione Venezia, la Fondazione Pellicani e la Fondazione del Duomo) e alcuni importanti soggetti economici che operano sul territorio. Il programma della manifestazione è stato presentato mercoledì mattina in municipio nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sub-commissario Sergio Pomponio, il presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Massimo Venturini, e i rappresentanti dei numerosi enti e associazioni coinvolti.

MOMENTO IMPORTANTE - “La manifestazione – ha dichiarato Pomponio – cade quest'anno in un momento particolare e difficile per la città, ma non per questo è in tono minore, come testimonia il ricco programma delle iniziative che coniuga, anche in questa edizione, aspetti molto diversi tra loro, spaziando dagli eventi tradizionali, come la fiera di San Michele o la festa del santo patrono, ad appuntamenti culturali di alto livello. Un segnale importante per Mestre e per tutta la terraferma, che contribuisce a ridurre quel senso di lontananza dal Centro storico veneziano che si fa più sentire proprio nei momenti di difficoltà. Su Mestre bisogna lavorare in prospettiva culturale e sociale, perché non lo scopriamo oggi che la città ha problemi di convivenza e di redditi bassi. Ci sono interventi da attuare in continuità con quanto hanno fatto le precedenti amministrazioni che molto hanno speso per la salvaguardia e recupero di questo territorio”.

(QUASI) A COSTO ZERO – Vera novità degli ultimi anni, per la manifestazione di fine estate in terraferma (che affonda le sue radici in circa 30 anni di fiere e mercatini in piazza Ferretto), è la sponsorizzazione sempre più consistente delle diverse realtà locali, che ha permesso al Comune di realizzare il festival di due mesi perdendo appena un migliaio di euro. Il resto dei soldi sono arrivati da Vela (quindi sempre dall'amministrazione cittadina, ma non dalle casse di Ca' Farsetti), che ha messo sul piatto circa 30mila euro, e appunto da finanziatori e sostenitori differenti, che hanno permesso di raggiungere gli 80mila euro necessari. Solo una ventina di anni fa Ca' Loredan doveva stanziare anche 260mila euro per l'evento. “Di necessità, virtù – ha spiegato il presidente Venturini - nonostante il progressivo calo delle risorse a disposizione, siamo riusciti non solo a confermare questo importante appuntamento, ma anche ad innalzarne il livello qualitativo. Il tutto a costo zero per l'amministrazione comunale, grazie all'aiuto di numerosi sponsor. Un modo di operare che deve servire da insegnamento per gli anni a venire: soprattutto in momenti di crisi come questo è necessario convogliare le energie creative ed economiche di tutti per poter offrire alla città occasioni importanti come Mestre in Centro”. Da segnalare, poi, anche l'aiuto concreto fornito da diverse realtà, come ad esempio Radio Taxi Mestre, che offrirà i suoi servizi agli organizzatori senza chiedere un euro.

GLI OSPITI - Ad aprire le danze (letteralmente) sarà la Banda Osiris, che si cimenterà in un doppio appuntamento: alle 18, in piazzetta Pellicani, i quattro musicisti presenteranno il libro “Le dolenti note. Il mestiere del musicista: se lo conosci lo eviti”; alle 21 in via Palazzo, la stessa Banda presenterà lo spettacolo gratuito tratto dal libro. Il calendario di “Mestre in Centro” propone poi già dal giorno successivo incontri con scrittrici e scrittori, che si susseguiranno fino al 27 ottobre, quasi uno al giorno, in piazzetta Pellicani. Il 31 agosto sarà la volta di Piero Dolfles, il critico letterario protagonista della trasmissione Rai “Per un pugno di libri”; il 1 settembre l’ospite sarà Gianni Mura, il 2 interverrà il direttore di Famiglia Cristiana Don Antonio Sciortino, il 3 Chiara Valerio mentre il 4 settembre toccherà a Manuel De Sica, reduce dalla 71° Mostra del Cinema di Venezia, dove presenterà il film del padre "Umberto D", restaurato per l’occasione. Il fine settimana si apre venerdì 5 settembre con Flavio Caroli, conosciuto dal grande pubblico come ospite fisso della trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa”. Sabato 6 settembre Valerio Massimo Manfredi presenterà il suo ultimo lavoro “L’oste dell’ultima ora”. La prima settimana si chiuderà domenica 7 settembre con la presenza di Marco Imarisio, inviato di punta del Corriere della Sera e autore del libro “Italia ventunesimo secolo. Volti e storie degli anni dell'abisso”. Nei giorni successivi ci sarà lo spazio per sentire anche i vignettisti Altan e Staino (lunedì 15 settembre), il fumettista Tito Faraci e il sociologo Paolo Crepet (17 settembre), ma anche il grande Arrigo Cipriani (26 settembre), Benedetta Parodi (5 ottobre), Dario Vergassola (7 ottobre), Bruno Pizzul (10 ottobre), Stefano Bartezzaghi (17 ottobre), Walter Fontana (20 ottobre) e, negli spazi gestiti dal collettivo “Spritz Letterario”, arriveranno anche i membri del gruppo Wu Ming (23 ottobre). Ma sono moltissimi anche gli ospiti non citati e che si possono trovare nel programma completo su Giuliano Segre, Massimo Cacciari, Matteo Zoppas, Concita De Gregorio, Gad Lerner, Peter Gomez e moltissimi altri. Il 13 e il 14 settembre sarà la volta del mercatino, mentre sempre il 14 toccherà alla Maratonina di Mestre. Tra il 19 e il 21 settembre si svolgerà poi la Fiera della Decrescita e della Città Sostenibile, mentre tra il 24 e il 29 Confesercenti curerà la Fiera di San Michele “Gusto e Sapori a Mestre”. Settembre si chiude con la festa di San Michele Patrono, tra alzabandiera in piazza Ferretto e celebrazione nel Duomo officiata dal patriarca Francesco Moraglia. A ottobre si terranno poi anche una serie di “lezioni all'aperto”, pensate dall'università Ca' Foscari per mostrare ai ragazzi delle superiori come funziona il mondo accademico. Ma anche in questo caso citare tutti gli appuntamenti di due mesi sarebbe impossibile, e non resta che rimandare ancora una volta al sito di riferimento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torna Mestre in Centro, festa lunga due mesi nel cuore della città

VeneziaToday è in caricamento