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L'M9 di Mestre scalda i motori: "Guarderemo a come eravamo per capire come saremo"

Lunga rassegna di eventi in vista dell'inaugurazione del 1 dicembre. Le prime mostre temporanee saranno su fotografia e su come si immaginava il futuro: "Eccellenza europea"

"Sarà un modo per passare dal ventesimo secolo al ventunesimo". Continua a prendere forma il progetto M9, il Museo del Novecento. A margine della presentazione di M-Children, il progetto parallelo che coinvolge bambini tra i 4 e i 12 anni (che in fatto di nuovi linguaggi il più delle volte sono loro a insegnare agli adulti), è stato descritto non solo ciò che costituirà l'esposizione multimediale permanente, che promette fantasmagorie tecnologiche, ma anche il contenuto delle due mostre temporanee che caratterizzeranno i primi mesi di vita di M9 (inaugurazione l'1 dicembre).

Passato e futuro per capire il presente

La seconda, in particolare, analizzerà attraverso documenti e forme di comunicazione eterogenee come a inizio del Secolo Breve veniva visto il futuro, correlandolo a ciò che invece è stato: "In 'le visioni del futuro' - ha dichiarato Valerio Zingarelli, amministratore delegato di Polymnia - capiremo com'è cambiata la nostra percezione rispetto al domani". La prima mostra temporanea, invece, si concentrerà sull'Italia vista dai fotografi: istantanee di un passato (a volte nemmeno troppo lontano) alla ricerca delle radici del Belpaese. 

La presentazione di "M-Children"

"Sarà uno spazio di innovazione ed eccellenza"

"M9 è un progetto di rigenerazione urbana all'avanguardia a livello europeo - ha comtinuato Zingarelli - Tra immagini e video, ci saranno le tecnologie più moderne per facilitare la comprensione ai visitatori. Ma non è solo 'museo'. Ci sarà anche l'Innovation Retail Center in cui si sperimenteranno nuove forme di presentazione e commercializzazione dei prodotti. Sarà un luogo d'eccellenza". 

"Ci apriremo al contributo di tutti. M9 si estenderà a tutta la città"

In questi mesi il "motore M9" sta ingranando: "Sarà un modo anche per offrire opportunità a tutti coloro che hanno idee, competenze e capacità in chiave di sviluppo - ha concluso l'ad di Polymnia - nella multimedialità, nel commercio innovativo e nell'organizzazione di eventi. Perché M9 si aprirà anche al resto della città, sarà un quartiere del futuro con appuntamenti culturali, sociali, politici e d'intrattenimento. L'intento è di espandere idealmente i 10mila metri quadri di M9 a tutta Mestre e Venezia". 
 

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