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Martedì, 19 Marzo 2024
Mestre Zelarino

A fare l'intervento ci pensa il robot: "All'Angelo i tempi sono dimezzati"

L'operazione è stata eseguita da due luminari con l'ausilio della macchina. Asportato un tumore alla laringe, il paziente sarà dimesso prima del normale

Intervento a quattro mani, con l’uso del robot operatorio: lo hanno effettuato il primario di Otorinolaringoiatria dell’Angelo, Roberto Spinato, e il professor Giuseppe Spriano, direttore del dipartimento Oncologico Testa Collo dell’istituto "Regina Elena" di Roma, luminare della chirurgia robot assistita.

Da asportare, in un paziente adulto, un tumore della pagina laringea dell’epiglottide e delle corde false. Effettuati gli svuotamenti linfonodali del collo e la tracheotomia provvisoria, i chirurghi hanno proceduto alla laringectomia: l’utilizzo del robot operatorio in questa fase ha consentito una procedura interna, molto meno invasiva. «Sono stati così dimezzati così i tempi dell’intervento – spiega il dottor Spinato – che è durato tre ore invece delle sei necessarie con la chirurgia tradizionale. E sono stati ridotti a meno della metà i tempi di degenza del paziente, che potrà essere dimesso anche dopo soli 8/10 giorni, invece delle canoniche tre settimane».

Il professor Spriano è anche presidente della società italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervicocefalica. Al primo intervento di laringectomia effettuato con il robot operatorio hanno assistito, oltre alla equipe di Spinato, anche alcuni specialisti che fanno parte del dipartimento interaziendale di Orl, provenienti dalle Ulss vicine, e altri specialisti di branche affini.

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