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Violenza in stazione, portabagagli abusivo prende a pugni un operatore delle Ferrovie

È successo a Mestre martedì pomeriggio, l'uomo si è accanito contro il poveretto anche dopo che quest'ultimo era finito terra. È arrivata la polizia, l'energumeno è stato arrestato

Violenza in stazione a Mestre, e ancora una volta il protagonista è un portabagagli abusivo. L’ultimo episodio risale alle 14.30 di martedì, quando allo scalo ferroviario mestrino una coppia di operatori di protezione aziendale delle Ferrovie dello Stato ha adocchiato un "sospetto": uno di quei personaggi che spesso si appropriano senza permesso dei bagagli dei viaggiatori e li trasportano fuori dalla stazione, pretendendo poi un compenso per il "servizio" reso.

Così all'uomo (M. G., romeno di 33 anni) è stato chiesto di esibire un biglietto che lo titolasse a rimanere in quell'area. La sua reazione è stata violenta: dapprima ha cominciato a insultare i due operatori, dopodiché è passato alle vie di fatto, assestando un pugno dritto al al volto di uno dei dipendenti Fs. Non contento, ha continuato a picchiare il poveretto anche dopo che era andato a terra. Infine si è allontanato in direzione Marghera, per poi ripresentarsi nel sottopassaggio ancor più infuriato con delle pietre in mano e l'intenzione di scagliarsi nuovamente contro i due operatori.

Nel frattempo, però, era stata allertata la polizia ferroviaria: due pattuglie di agenti giunte sul posto hanno bloccato le uscite del sottopassaggio, chiudendo all'energumeno le vie di fuga. L'uomo a quel punto è stato netraulizzato e portato agli uffici Polfer: risultato pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e non nuovo a simili episodi, è stato arrestato per violenza a pubblico ufficiale e lesioni. Il ferroviere colpito ha riportato una ferita lacero contusa al labbro inferiore.

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