Selvaggio pestaggio: prostituta nuda e insanguinata sull'argine

E' stata trovata solo per caso. Grondante di sangue sull'argine di un canale scolmatore di via Gazzera Bassa. Picchiata senza pietà al volto e in tutte le parti del corpo. Inquietante aggressione ai danni di una prostituta 24enne di nazionalità albanese che deve ringraziare solo il destino se è ancora viva. In gravi condizioni ma viva.

A trovarla, completamente nuda, un passante che verso le 7.30 di venerdì stava camminando in via Gazzera Bassa a Mestre, con l'attenzione che a un certo punto si è soffermata sulla presenza di qualcosa sull'argine. Una donna, forse. E' bastato avvicinarsi di qualche metro per capire: era stata picchiata pesantemente. Dei vestiti neanche l'ombra. Con vistosi ematomi dappertutto, anche in testa. Subito sul posto sono intervenute le volanti della questura e gli uomini del commissariato di Marghera, per cercare di far luce su ciò che era accaduto. Mentre i sanitari del Suem si prendevano cura della prostituta e la trasportavano all'ospedale dell'Angelo in codice rosso.

Per lei la prognosi è rimasta riservata per tutto il pomeriggio, nonostante in ogni caso la giovane non fosse in pericolo di vita. Ma i sanitari, soprattutto a causa dei colpi alla testa, hanno preferito mantenere il basso profilo. A destare scalpore, oltre alla violenza cieca con cui è stata perpetrata l'aggressione, il fatto che, nonostante gli indumenti della donna siano stati cercati dappertutto nelle vicinanze, non se n'è trovato nemmeno mezzo. Spariti nel nulla. Assieme agli effetti personali della malcapitata. Il sospetto, inevitabilmente, corre a qualche guerra di territorio tra bande rivali che trafficano in prostituzione. Una possibile regolamento di conti. Ma a conciare in questo modo la lucciola potrebbe anche essere stato un cliente che per qualche motivo è andato su tutte le furie. Perdendo il controllo.