rotate-mobile
Mestre Mestre Centro

Uffici angusti e vecchi, Ugl protesta: "I poliziotti non hanno neanche i bagni"

Il sindacato denuncia le condizioni degli agenti della Polfer di Mestre: "Siamo stanchi di attendere la sistemazione degli ambienti di lavoro. Troppe promesse non mantenute"

Lavori in corso alla stazione di Mestre, ma ancora nessuna garanzia per gli agenti della polizia ferroviaria. È la protesta sollevata dal sindacato Ugl, che parla di anni di promesse mai mantenute: "Sembrava ormai cosa fatta la destinazione dei locali ora utilizzati da Italo alla polfer di Mestre. Ma da voci interne si è saputo che non sarà così. Non abbiamo ancora nessuna garanzia per ciò che riguarda la nuova collocazione degli uffici Polfer".

I problemi? "I colleghi sono costretti a lavorare in spazi ridotti e angusti - specifica il sindacato - Nello spogliatoio femminile mancano il bagno e la doccia, in quello maschile mancano le docce e non ci stanno nemmeno tutti gli armadietti per cambiarsi. Gli spogliatoi devono essere raggiunti dall’esterno e non dall’interno. L’unico bagno presente nella parte degli uffici operativi viene utilizzato da tutti, fermati, arrestati e dal personale. La stanza fermati funge anche da sala d’attesa, ci sono problemi all’impianto di climatizzazione e mancanza di finestre per l’aerazione, cavi penzolanti, oltre ad un’altra serie di guasti e inefficienze".

Insomma, il lavoro dei poliziotti "non basta per meritarsi un po’ di considerazione in più da parte delle Ferrovie e dei nostri vertici". "Siamo stanchi di sopportare questa situazione - conclude Ugl - che non è di certo dignitosa per il personale in servizio. Per questo nei prossimi giorni faremo un sopralluogo agli ambienti di lavoro e non faremo sconti a nessuno. O la situazione migliora o proclameremo lo stato di agitazione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uffici angusti e vecchi, Ugl protesta: "I poliziotti non hanno neanche i bagni"

VeneziaToday è in caricamento