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"Non possiamo aspettare i grandi progetti, all'ex Umberto I si intervenga subito"

Confesercenti e Mestre Second Life chiedono strutture temporanee per l'associazionismo, rivitalizzando un'area esposta a degrado e spaccio. Mostra fotografica e dibattito sul tema

"Ora che aspettiamo che i progetti definitivi vadano in porto stiamo freschi, il Comune faccia  qualcosa". Se un "buco", quello al Lido di Venezia, è stato coperto, ce n'è un altro, quello di Mestre, che ancora non sa che fine farà. L'ex ospedale Umberto I da tempo è diventato punto di riferimento dello spaccio e del degrado. Per questo c'è un comitato di cittadini che ha dato vita a "Second Life", un'associazione regolarmente registrata che si dà da fare per trovare soluzioni per tutta la zona. Finché quel progetto immobiliare che insiste (per ora sulla carta) sui padiglioni fatiscenti dell'ex nosocomio non prenderà forma. 

In via Circonvallazione e dintorni la qualità della vita è diminuita sensibilmente: per questo il comitato collabora a un evento promosso da Confesercenti intitolato "Mutazioni di stato", che si articolerà in una mostra fotografica in galleria Barcella e in un dibattito pubblico al centro culturale Candiani. "Pensiamo a un uso temporaneo del compendio - dichiara Maurizio Franceschi, presidente di Confesercenti - Chiediamo che il Comune investa un po' per rendere funzionali gli spazi. Si dia modo all'associazionismo e al volontariato di far rivivere la zona. Vediamo di portarci dei mercati e strutture temporanee. Perché se aspettiamo i grandi progetti senza fare nulla non migliorerà nulla per anni. L'amministrazione comunale faccia qualcosa". 

Per questo sono stati organizzati mostra e convegno. Si intende riflettere su come una trasformazione urbana incida in profondità non solo sulle cose, bensì sulle persone e sul loro sistema relazionale socio/economico. L'urbanistica, in sintesi, sono anche persone. "Si parte dal caso del compendio ex Ospedale Umberto I, area lasciata al degrado, ma viene posto in un contesto più ampio, a dimostrazione che questo non è un problema eccezionale, circoscrivibile a rivendicazioni locali, bensì fa parte di una criticità globale", scrivono gli organizzatori. 

L'esposizione del fotografo Ricardo Wetzler sarà inaugurata venerdì 23 settembre alle 13 e rimarrà aperta fino al 2 ottobre (orari da lunedì a venerdì 15.30/20.00; sabato e domenica 10.00/20.00). Il convegno, invece, è in programma sempre il 23 settembre, alle 9.30. Si concluderà con l'inaugurazione della mostra. Apriranno il dibattito, caratterizzato da docenti universitari ed esperti del settore, Alessandro Calzavara, (Mestre Second life), Michele Lacchin (centro studi Confesercenti Veneto), per un inquadramento delle problematiche connesse al rinnovo urbano di Mestre, Maria Paola Orlandini (Comitato Mestre Second Life), per spiegare il metodo e le finalità del comitato di volontariato.

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