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Mestre Mestre Centro / Viale Ancona, 20

Cliente scalmanato al Befed, è rissa: il cameriere lo manda ko tra gli applausi

E' successo sabato sera. Avventore ubriaco rompe i bicchieri al banco, poi scatta la zuffa in terrazza tra urla e colpi proibiti. Il gestore: "La polizia l'ha bloccato e portato in questura"

Se le sono date di santa ragione. I tentativi "diplomatici" sono andati a vuoto, così non è rimasta alternativa per i camerieri del Befed di viale Ancona di passare a modi più convincenti, dopo essere stati aggrediti fisicamente da un cliente completamente fuori controllo. Rissa nella notte tra sabato e domenica, quando erano ancora molti i giovani che affollavano il noto locale mestrino specializzato in galletto.

Verso l'una alcuni avventori, descritti da testimoni come "alticci", iniziano a causare confusione all'interno dell'esercizio, spaccando dei bicchieri. Tempo cinque minuti dal loro arrivo ed è subito baraonda. I tre si siedono al bancone del bar e iniziano, complice l'alcol, a causare danni. A quel punto il personale, per evitare che la situazione degenerasse, intima agli scalmanati di andarsene. Il limite era stato superato. La vicenda si trascina poi fino alla terrazza del locale. Lì l'atmosfera si fa incandescente: gli avventori, due uomini e una donna originari dell'Est Europa, continuano con il loro comportamento strafottente, offendendo lo staff. 

Subito dopo scatta la rissa. Un uomo a petto nudo, e piuttosto corpulento, viene arginato a fatica. Si scoprirà essere un 34enne moldavo e privo di documenti. Scaraventa anche una sedia contro i "rivali", ossia i camerieri, i quali cercano di riportare la calma e rispondono ai colpi proibiti altrui. Non possono fare altrimenti. Hanno fatto di tutto per non arrivare a tanto. Quando la situazione sembra tornare più o meno alla normalità, però, scatta il secondo round. Il cliente riprende da dove aveva iniziato (tant'è vero che c'è chi commenta con un "ancora" infastidito), ma uno dei camerieri spegne finalmente le sue intenzioni bellicose. Lo raggiunge con un colpo da ko che lo fa finire a terra, tra l'esultanza di coloro che assistono alla scena e che desideravano solo trascorrere un tranquillo sabato sera fuori.

"Alla fine è intervenuta la polizia - conferma uno dei gestori del Befed - gli agenti sono entrati e hanno immobilizzato il cliente. Era sulla quarantina, con accento dell'Est Europa. All'inizio mi ha detto 'qui comando io', ubriaco. L'hanno portato fino alla volante e da lì in questura. Noi mercoledì prossimo, quando arriverà la proprietà, lo denunceremo per danneggiamenti. Era una bellissima serata. In cinque minuti hanno rovinato tutto. E non volevano saperne di calmarsi". Il 34enne è stato denunciato al pari del suo amico 36enne (connazionale) per ubriachezza molesta. A lui però si sono aggiunte le contestazioni di oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, visto il comportamento che ha tenuto con le forze dell'ordine.

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