Rissa tra pusher e senza fissa dimora al Bissuola, in 3 finiscono all'ospedale

Il motivo per cui sono arrivati alle mani lo sanno solo loro. Fatto sta che tre persone hanno avuto bisogno di ricorrere alle cure del pronto soccorso dopo una zuffa che è scoppiata nella prima serata di venerdì nella zona delle Piramidi, al parco Bissuola. O meglio, si sarebbe trattata allo stato più di un'aggressione "uniivoca". Vittime due ragazze di 19 anni senza fissa dimora che erano state allontanate nei giorni scorsi dall'ex Ospedale al Mare del Lido di Venezia dalla polizia municipale. L'aggressione sarebbe iniziata nel momento in cui un sospetto pusher, 30enne di nazionalità nigeriana, le avrebbe avvicinate e le avrebbe prese a male parole.

A quel punto sarebbero scattati i colpi proibiti, con l'intervento di un terzo ragazzo di 21 anni che avrebbe cercato di dividere i contendenti. Quest'ultimo è stato colpito a un occhio, riportando un taglio alla palpebra. A giudicare dal tipo di ferita sarebbe stato raggiunto o da un piccolo oggetto contundente o da un'ungiata. Fatto sta che anche lui, al pari delle due giovani, ha dovuto raggiungere il pronto soccorso dell'Angelo per essere medicato.

Tutti hanno riportato prognosi inferiori ai 10 giorni (quello che ha riportato i traumi più pesanti è stato proprio il secondo uomo, assieme a una delle due ragazze). Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia municipale che con l'unità cinofila antidroga era in servizio poco lontano, dopodiché sono stati chiamati i "rinforzi". Ora il Comando della polizia municipale invierà la documentazione alla magistratura, che deciderà il da farsi. Intanto il 30enne nigeriano è stato denunciato a piede libero per lesioni volontarie.