Avrebbe dovuto semplicemente essere una partitella tra appassionati di calcetto. Una specie di "amichevole" tra un gruppo di italiani e di cittadini albanesi. Invece l'agonismo lunedì sera ha fatto perdere il controllo agli atleti, e il match si è risolto in rissa. Con tanto di intervento delle forze dell'ordine e dei sanitari del 118. L'allarme per una situazione che avrebbe potuto facilmente degenerare in qualcosa di peggio è scattato poco dopo le 21 di lunedì allo Sporting Club di via Terraglietto a Mestre. 

I protagonisti della vicenda non si sarebbero limitati a qualche contrasto "duro" per rubare la palla all'avversario. Anzi, la palla a un certo punto non sarebbe più importata a nessuno. E nemmeno il risultato finale. Tra le due squadre, non è chiaro se prima o dopo il fischio finale, sarebbero partiti cazzotti e spintoni, finché i responsabili della struttura non hanno chiesto l'intervento di un'ambulanza, il cui equipaggio ha a sua volta chiesto l'aiuto dei carabinieri.

All'arrivo dei medici gli animi erano infatti ancora molto "accesi": a riportare la calma sono stati i militari dell'Arma, che hanno identificato i presenti e hanno raccolto la loro versione dei fatti. Tra i litiganti anche almeno una persona con precedenti. Due i feriti trasportati al pronto soccorso dell'Angelo per accertamenti, alle prese pare con traumi comunque non preoccupanti. Le classiche contusioni che si riportano in scontri di questo tipo. Spetterà a loro ora decidere se far confluire il match nelle aule giudiziarie o far finire tutto a tarallucci e vino.