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Mestre

"Saremo uno spazio aperto alla città", inaugurato ostello da 769 posti a Mestre

Il taglio del nastro per "Anda Venice Hostel" venerdì in via Ortigara, vicino alla stazione. Brugnaro: "E' anche con queste strutture che risolviamo il problema dei turisti mordi e fuggi"

A tagliare il nastro sono state due turiste straniere ventenni entusiaste di essere tra le prime a saggiare l'"Anda Venice Hostel", un ostello da 800 posti situato in via Ortigara, a due passi dalla stazione ferroviaria, che si ripromette di costituire un punto di riferimento economico per chi intende soggiornare in terraferma e poi visitare Venezia: "Ma anche l'entroterra sarà una bella scoperta per i turisti - ha dichiarato il sindaco Brugnaro, presente alla cerimonia assieme ai rappresentanti della famiglia Pagnan, promotrice dell'iniziativa - penso che le strutture ricettive saranno la vera soluzione del problema del turismo mordi e fuggi in laguna. Credo che bisogna veicolare il messaggio che se si vuole visitare la città nel modo più bello bisogna risiederci per qualche giorno". 

Brugnaro: "Il problema del turismo mordi e fuggi lo risolvi anche con gli ostelli"

Recupero della zona della stazione

Alle tematiche turistiche si legano a doppio filo anche le questioni riguardanti i problemi di degrado che insistono ancora sulla zona circostante la stazione: "Qui c'erano baracche non meglio identificate poco tempo fa - ha dichiarao l'ingegner Papini, che ha seguito il proetto - ora c'è una realtà che vuole diventare anche contenitore di eventi e di voci. C'è stata una riqualificazione netta e dobbiamo ringraziare anche l'amministrazione comunale per aver sistemato l'illuminazione pubblica e per il sistema stradale, abbiamo anche nuove telecamere di videosorveglianza".

"Standard massimi europei"

La struttura è moderna e il commento di tanti che ci hanno messo piede è che sembra di trovarsi in una qualsiasi grande città europea: "E' questo che i millennials cercano ed è a questo che sono abituati - ha continuato Brugnaro - Qui non ci sono i turisti mordi e fuggi ma quelli che, grazie a prezzi contenuti, possono visitare non solo i luoghi classici del centro storico, ma anche quelli meno conosciuti di Venezia e della sua laguna, nonché della terraferma, comprese la stessa Mestre, con i suoi parchi, il bosco ed il campo trincerato, unico in Italia, o Marghera, con la sua splendida 'città giardino'". Il titolare di Ca' Farsetti ha concentrato l'attenzione anche sulle opportunità economiche che strutture come queste (sorte anche in zona via Ca' Marcello) garantiscono anche alle attività commerciali limitrofe, rivitalizzando l'area. 

769 posti letto

La struttura, che si snoda su 8 piani (per un totale di 119 stanze, tutte con bagno privato, e 769 posti letto), è stata realizzata con un investimento di 14 milioni di euro, serviti anche per realizzare un parcheggio esterno con 40 posti auto (aperto non solo ai clienti). “L'ostello – ha spiegato il general manager della struttura, Alessandro Martello – vuole essere una casa aperta ai giovani, che offre non solo ospitalità, ma anche, nei suoi spazi, punti di aggregazione. Sarà inoltre aperta anche alla città, ospitando iniziative in collaborazione con le associazioni attive sul territorio.”

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