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Mestre Bissuola / Via Astorre Baglioni, 22

La classe va in laboratorio, nel mentre crolla il soffitto dell'aula

E' accaduto allo Zuccante a Mestre venerdì alle 12.30, in orario scolastico. La dirigenza: "Programmato". Ma gli studenti non lo sapevano

La classe per fortuna si trovava in laboratorio. Altrimenti avrebbe potuto essere un disastro. Venerdì mattina, infatti, verso le 12.30 è crollato un pannello del soffitto di un'aula dell'istituto tecnico industriale statale "Zuccante" di via Baglioni a Mestre. A terra una striscia in ferro leggero, mattoni e calcinacci. Insomma, tutto materiale non certo salutare da prendersi in testa. Il crollo a quanto pare nel bel mezzo dell'aula. Solo per una coincidenza all'interno non c'era nessuno. Al suono della campanella e l'inizio della lezione per cui era necessario spostarsi in laboratorio, infatti, tutto era normale. Banchi, cattedra e sedie in ordine.

Crolla il soffitto di una classe allo Zuccante

A un certo punto, però, l'arrivo dei bidelli dell'istituto: "Aula inagibile". Il motivo è stato presto chiaro a studenti e docenti. Ancora una volta in un istituto veneziano il soffitto ha ceduto. Secondo la dirigenza scolastica a causare il danno sarebbero stati dei lavori di manutenzione di alcuni operai. Un cedimento "programmato". In quell'aula, infatti, durante le piogge (anche intense) che hanno interessato febbraio e inizio marzo c'erano delle infiltrazioni. E gocciolava sul pavimento. Per questo motivo la decisione di chiedere un intervento urgente, in modo da mettere in sicurezza lo stabile.

Secondo la dirigenza, dunque, tutto "normale". Tutto previsto. Fatto sta che alcuni studenti si sono stupiti del fatto di non essere stati informati di nulla, convinti che dopo la lezione in laboratorio avrebbero dovuto fare ritorno nell'aula dove si è registrato il crollo. Lasciando quindi al suo interno vestiti, zaini e materiale scolastico. Secondo loro, inoltre, gli interventi non sarebbero stati preannunciati attraverso delle circolari e, soprattutto, avrebbero dovuto essere spostati nel pomeriggio. Non in orario di lezione.

La classe interessata dal guaio è quindi stata spostata in un'altra aula provvisoria, dove anche sabato mattina si sono tenute le lezioni. Visto e considerato che nell'altro ambiente era impossibile continuare le attività.

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