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Giovedì, 28 Marzo 2024
Mestre Mestre Centro / Piazza Erminio Ferretto

Il Comitato Sos Mestre scrive al prefetto: "Lavoriamo insieme"

Il gruppo di cittadini attivi invia una lettera aperta alle istituzioni locali, chiedendo di venire consultati per trovare assieme una soluzione al degrado

Dai controlli volontari per e strade di Mestre, armati di telefonino per allertare le forze dell'ordine e riprendere gli episodi, alla richiesta di un dialogo diretto con le istituzioni; dall'attiva costante su facebook alle lettere inviate direttamente a prefetto, questore e amministrazione cittadina: il Comitato Sos Mestre, dopo mesi di “lavoro sporco” sui marciapiedi del centro città, dopo migliaia di denunce e con il supporto di moltissimi cittadini, ora chiede di parlare a chi della sicurezza e del governo locale ha fatto il suo mestiere, proponendosi come una voce in più pronta addirittura a decidere in concerto con le forze di polizia le nuove strategie per il contrasto alla criminalità.

“Siamo un comitato di residenti della città di Mestre e ci rivolgiamo a Lei per una situazione che è ormai diventata insostenibile e fortemente preoccupante – scrivono nella loro lettera aperta gli attivisti di Sos Mestre - Consci del particolare momento di debolezza politica in cui versa la città ed anche consapevoli degli sforzi che le forze dell'ordine quotidianamente sostengono, ma che tuttavia non sono sufficienti a migliorare la situazione, Vi richiediamo una possibilità di incontro con l'obiettivo di apprendere da parte Vostra se e quali sono gli eventuali programmi e collaborazioni tra Istituzioni ed autorità per far fronte ai disagi in parola ed in che modo la collettività possa anch'essa rivestire un qualche ruolo nella non più rinviabile necessità di migliorare uno scenario al tempo stesso allarmante ed umiliante”.

“Il livello di allarme e di disagio nella popolazione è infatti così alto – prosegue la missiva - da consigliare un'azione coordinata e condivisa piuttosto che rischiare soluzioni operative eccessive e pericolose. L’incontro è necessario per finalizzare la proposizione di idee e percorsi ad ampio spettro e che tengano quindi in conto elementi relativi alla sicurezza dei cittadini e del pari ad un livello qualitativo del contesto urbano che prenda le distanze dall'attuale ed insostenibile degrado. In occasione di tale incontro, infatti, potranno emergere anche idee e soluzioni riconducibili al buon senso ed alla grande voglia di tutti di rovesciare l'attuale stato di cose. Quanto richiesto non riteniamo possa essere ulteriormente rinviato e per tale motivo confidiamo nella Sua capacità di ascolto e nel Suo senso della collettività. Una nostra delegazione – concludono dal Comitato - è disponibile in qualsiasi momento a meglio approfondire e dettagliare i termini della questione”.

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