Ancora raid dei vandali contro auto in via Trento, cosa si nasconde?
Altre due auto con lo specchietto retrovisore danneggiato sono state trovate martedì mattina dopo i "blitz" di lunedì e sabato scorso
Continuano gli atti vandalici ai danni delle auto in sosta in via Trento a Mestre. Dopo i "raid" commessi sabato scorso e lunedì (ma potrebbero essercene stati altri non accertati) gli specchietti retrovisori di altri due veicoli sono stati trovati in frantumi anche martedì mattina.
Si tratta di una Audi A6 (parcheggiata comunque in un posto vietato, come si vede dalle foto) e di una Fiat Stilo. Nelle 24 ore precedenti erano state trovate altre sei vetture danneggiate dai vandali, che hanno deciso di sfogarsi per chissà quale motivo su chi parcheggia il proprio veicolo in zona via Giustizia, dalla parte della stazione ferroviaria. Curiosamente martedì mattina davanti alla Audi c'era anche un furgone bianco con lo specchietto attaccato alla bell'è meglio con del nastro adesivo. In quel caso, forse, i vandali hanno capito che c'era ben poco da distruggere.
Chi ha avuto la peggio è stato un dipendente Trenitalia che sabato si è visto distruggere lo specchietto destro e lunedì è toccato anche a quello sinistro. Non è un mistero che su quella zona di Mestre arrivino segnalazioni legate alla microcriminalità. Forse, ma saranno gli inquirenti a stabilirlo, quella zona potrebbe fare gola a chi vuole condurre i propri traffici illegali, senza "presenze esterne".
