Giovani volontari crescono: i ragazzi dei licei di Mestre al lavoro tra mense e ospedali
140 studenti del Bruno e del Franchetti sono stati premiati martedì per le loro attività svolte all'interno di contesti disagiati: "Questi ragazzi portano sorrisi ed allegria"
Un piccolo esercito di giovani volontari. Sono 140 gli studenti provenienti dai licei Giordano Bruno e Raimondo Franchetti di Mestre che martedì sono stati premiati per la loro attività di volontariato: ragazzi che si dividono tra i reparti di Cardiologia e Cardiochirurgia dell’ospedale dell’Angelo, la Casa di riposo di via Spalti, la mensa di Cà Letizia e un paio di doposcuola per gli stranieri organizzati dalle Municipalità.
La presidentessa degli Amici del cuore, Marilena Lazzarini, ha consegnato a tutti i ragazzi un diploma che li fa soci onorari dell’associazione e li ringrazia per le attività svolte. "I giovani portano sorrisi ed allegria in posti che sono per forza di cose la negazione della vita allegra e sana - spiegano dall'associazione - e solo dopo un po’ si rendono conto di quanto bene facciano le loro visite a chi è malato di cuore o a chi è in casa di riposo e la vita ce l’ha ormai alle spalle".
Hanno partecipato alla cerimonia di consegna dei diplomi anche il direttore dei Servizi sociali dell’Ulss 12, Gianfranco Pozzobon, il dottor Fausto Rigo, primario del reparto di Cardiologia dell’Angelo, e il dottor Franco Del Piccolo del Policlinico San Marco.
