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Sabato, 20 Aprile 2024
Mestre Mestre Centro / Rampa G. Rizzardi

Bettin contro il t-red sulla rampa Rizzardi: "Rischioso e inutile, serve solo a far cassa"

Per il presidente della Municipalità di Marghera la collocazione del rilevatore di infrazioni a Mestre è un errore: "Automobilisti puniti per qualche centimetro, meglio altrove"

Il t-red appena collocato sulla rampa Rizzardi del cavalcavia tra Marghera e Mestre, per il presidente di Municipalità Gianfranco Bettin, "sembra avere il solo scopo di far cassa ai danni di automobilisti rei soprattutto di infrazioni veniali, come superare di qualche centimetro la striscia bianca di stop". "Oltre a multe salate - aggiunge - rischia di provocare ciò che abbiamo già visto succedere altrove, e cioè brusche frenate, o forti accelerazioni tra giallo e rosso, favorendo incidenti. Il tutto in un punto in cui convergono mezzi che, da un lato, si trovano appunto il semaforo in direzione Mestre, e dall’altro invece no (salendo da via Fratelli Bandiera e diretti verso Venezia), con la possibilità quindi di incroci che la presenza del t-red renderà più insidiosi".

"Più utile altrove"

Il nuovo accertatore di infrazioni semaforiche, posizionato in corrispondenza dell'intersezione con corso del Popolo, inizierà a immortalare automobilisti disattenti a partire da lunedì 29 gennaio. I conducenti sono avvisati, ma per Bettin la scelta di attivarlo in quel punto è sbagliata: "Se in qualche zona della città questi dispositivi possono avere un’utilità - rileva - certamente su questa rampa (e in altri punti analoghi) risultano soprattutto controproducenti. Spero quindi che l’amministrazione consideri la possibilità di una ricollocazione altrove".

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