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Venerdì, 19 Aprile 2024
Mestre Mestre Centro / Viale Cristoforo Colombo

Scatta la rivoluzione in centro: parcheggi meno cari e stop alle ztl

Misura sperimentale. Parcheggiare costa meno, telecamere spente nei weekend. C'è l'ipotesi corsia riservata al tram sul Ponte della Libertà

Ritorno al passato per la viabilità mestrina, se poi ciò sarà sostenibile lo si vedrà. Salvo intoppi, da giovedì 8 ottobre infatti le soste negli stalli blu in centro città costeranno di meno, dopodiché dal weekend seguente si spegneranno come per magia le telecamere agli ingressi di alcune "storiche" zone a traffico limitato, compresa la scommessa di via Colombo. Si tratta di una strada fino a questo momento riservata a tram e autobus Actv, che a partire dalle 18 di venerdì fino alle 6 di lunedì mattina tornerà invece a essere libera. In entrambi i sensi di marcia. Di certo una bella notizia per chi fino a questo momento era costretto a percorrere un lungo giro per muoversi da una parte all'altra della città. I punti di domanda risiedono soprattutto su quanto il traffico veicolare influirà sulla "macchina" dei mezzi pubblici, compreso il "siluro rosso".

VIA I RINCARI DI ZAPPALORTO - Per capire la ratio delle due delibere approvate dalla Giunta, però, serve fare un passo indietro e focalizzare due punti. In primis le tariffe degli stalli blu sotto la gestione del commissario Vittorio Zappalorto erano lievitate in maniera sensibile. Un tema caldo anche in campagna elettorale, che il sindaco Brugnaro al tempo aveva preso per le corna dichiarando che, anche con la preoccupante situazione di bilancio, tutto sarebbe stato cancellato. Così è stato, almeno per i prossimi quattro mesi. Perché questa misura è lungi dall'essere permanente: "Monitoreremo con attenzione l'andamento degli introiti con Avm - ha sottolineato l'assessore alla Viabilità Renato Boraso - a fine novembre già faremo una verifica".

LE NUOVE TARIFFE - Si torna sempre lì: la coperta è corta e Ca' Farsetti non naviga nell'oro. Lo "sconto" (se così si può dire) sulle tariffe dei parcheggi pesa sulle casse comunali per circa 600mila euro (461mila euro nel 2015 e 144mila euro nel 2016, dove è conteggiato solo gennaio), che viene coperto grazie agli introiti supplementari derivanti dalle ztl turistiche per gli autobus. Tariffe incrementate sempre dal commissario Vittorio Zappalorto. Dunque dall'8 ottobre, quando i parcometri saranno ritarati e la cartellonistica sarà aggiornata, al posto dei due euro all'ora disposti dal commissario in centro a Mestre (nella zona "rossa") se ne pagheranno 1,20. Un bel po' in meno. Dunque la sosta al parcheggio della Cadoro in via Ca' Rossa (angolo via Volturno), al park del Candiani saranno meno salate. Dopodiché, a scalare, dove si pagava 1,5 euro e 1 euro si sborseranno 80 centesimi l'ora. Al Lido la tariffa oraria passerà invece da 1,5 euro l'ora a 80 centesimi (dentico destino anche per gli stalli del parcheggio di via Ca' Marcello), in zona Vega invece si passa da 1 euro a 0,8 euro. Capitolo parcheggi scambiatori: in via Castellana e via Santa Maria dei Battuti si pagherà 1 euro al giorno (prima era 1,5 euro). Da sottolineare che tutti i giorni, da lunedì a sabato, la sosta sarà gratuita dalle 13 alle 16.  Una misura che, assieme allo spegnimento delle ztl, intende anche dare ossigeno ai commercianti del centro, alle prese con la forte concorrenza dei mega centri commerciali fuori città. Dove la sosta è gratuita e si trova di tutto un po'.

VIA LE ZTL NEI WEEKEND - "C'erano diecimila firme raccolte in poche settimane per togliere i rincari voluti da Zappalorto - ha spiegato Boraso - con il sindaco abbiamo deciso di trovare una soluzione. Abbiamo un 'tesoretto' che riguarda le ztl turistiche, la nostra scelta politica è di usare le risorse per parcheggi e viabilità". Togliere le zone a traffico limitato, infatti, pesa circa 300mila euro per il bilancio di Ca' Farsetti: dunque le due delibere "costano" all'amministrazione circa 900mila euro. Ciò che salta all'occhio è che anche via Colombo tra sabato e domenica sarà percorribile liberamente (tra viale San Marco e via Bissuola, nel tratto di via PioX rimarrà riservata ai mezzi pubblici, visto l'intenso transito pedonale), oltre a via Brenta Vecchia e viale Garibaldi. Rimarrà off limits, per ovvi motivi, invece via Olivi. "Cadono"  le ztl di via Filzi, via Sauro, via Antonio da Mestre, oltre che la corsia riservata di via Cappuccina in direzione nord, nel tratto compreso tra via Tasso e via Olivi. Novità che è impossibile capire per ora che effetti avranno sulla viabilità, ma se il sistema nel complesso reggerà muoversi nel centro mestrino sarà sicuramente più agevole. Biciclette e scooter (fino a 50cc di cilindrata) potranno poi transitare tranquillamente nelle ztl, venendo incontro alle famiglie che hanno studenti che devono andare a scuola spesso alle prese con multe e sanzioni.

LE ALTRE QUESTIONI SUL TAVOLO - “Sono ottimista – ha concluso Boraso – e mi auguro che questa operazione possa dare i risultati sperati. L'andamento della sperimentazione sarà comunque monitorato costantemente, per verificarne l'efficacia ed eventualmente correggere la manovra”. Dopodiché sul piatto rimangono ancora diverse questioni: il comodato d'uso del parcheggio dell'ex Umberto I, per esempio, l'accessibilità di piazza Barche, oltre che l'idea non scartata a priori di mettere a pagamento gli stalli "del Comune" nei parcheggi dei grandi centri commerciali. La volontà, in definitiva, è di affrontare le criticità mettendo mano al Pum e al Put (piano urbano della Mobilità e del Traffico): "Non cerchiamo grandi professori come consulenti - attacca l'esponente della Giunta Brugnaro - ne abbiamo visti tanti. Sono tutte idee su cui ragioneremo, ma dovremo essere sicuri dei pro e dei contro. Per questo ci vorrà del tempo. Non escludo (parlando dei park dei centri commerciali e di quello dell'ex Umberto I, ndr) che le convenzioni possano essere migliorate. Noi - conclude - i soldi in più derivanti dalla ztl dei bus abbiamo deciso di spenderli così. E' una cura da cavallo per il centro di Mestre, ma io sono fiducioso". L'assessore è possibilista anche sulla possibilità di istituire una corsia riservata sul ponte della Libertà per i mezzi pubblici, visti i problemi derivanti da avarie e stop improvvisi di automobilisti che hanno bloccato il tram in servizio. A breve un incontro con Veneto Strade per capire il da farsi, visto che la gestione dell'arteria non è direttamente comunale.

IL "TESORETTO" DA SPENDERE ANCHE PER I RINCARI MENSA - A stretto giro di posta il commento di Davide Scano, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, che si riserva di leggere con attenzione le delibere, ma sottolinea come "cancellare i rincari dei buoni mensa per le famiglie costerebbe 250mila euro. Aumenti che pesano soprattutto per chi ha due o più figli". 

BRUGNARO: "MISURA PROMESSA" - “Cambia il sistema dei parcheggi a pagamento e spariscono alcune Ztl nei fine settimana. L’avevamo annunciato in campagna elettorale, ora diventa un provvedimento ufficiale dell’amministrazione comunale. In questo modo, intendiamo dare un segnale concreto di rivitalizzazione del cuore pulsante della città, e non soltanto, ridando ossigeno alle attività commerciali e incentivando la frequentazione delle zone di ritrovo delle persone, soprattutto quelle pedonali, dove più di ogni altra parte si crea e si valorizza il senso di comunità e che altrimenti rischiano di svuotarsi. Va in questa stessa direzione anche la riapertura di alcune zone a traffico limitato da venerdì a lunedì, con l’obiettivo di agevolare la circolazione in alcune aree senza costringere gli automobilisti a compiere giri più lunghi, che congestionano il traffico e accrescono l’inquinamento. Sono due misure che intendono favorire la mobilità, rendendo la città più a misura di cittadino”.

BORASO: "MOMENTO STORICO"

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