"Mi ha puntato lo spray contro, gli ho detto che qui si lavora sodo per pagare anche i debiti"

"Gli ho detto che di soldi non ne avevo. Che si lavora sodo per pagare anche i debiti. Se n'è andato via bestemmiando". Ha aspettato diverso tempo a parlare il signor Salin, proprietario dell'alimentari "La Casa del Parmigiano" di via Paruta a Mestre. Ha raccontato tutto alla polizia dopo giorni dalla tentata rapina: "Perché ero sotto shock, per fortuna nessuno si è fatto male". Il negoziante nelle settimane scorse si è rivolto alle forze dell'ordine denunciando una tentata rapina subita mentre si trovava nel suo esercizio mestrino.

Erano circa le 17 quando un bandito solitario, alto circa 190 centimetri, ha messo piede nel negozio e gli ha puntato contro una bomboletta di spray al peperoncino: "Mi ha detto di consegnargli l'incasso - racconta il proprietario - in quei momenti non ho avuto nemmeno il tempo di avere paura, non ci ho capito nulla. Come ho detto in questura, per fortuna che è andata bene. Che nessuno si è fatto male". Il delinquente aveva il volto scoperto e i capelli castani.

"Sono quasi certo che era un veneziano - continua il titolare - si è allontanato urlando parole che non posso ripetere. Sempre con lo spray in mano". Con ogni probabilità a indurre il delinquente alla fuga sarebbe stato il gesto involontario del titolare che, urtando un coltello da macellaio, potrebbe aver indotto sulla difensiva l'intruso. Al punto da fargli fare dietrofront e a farlo allontanare a piedi in direzione del centro mestrino: "E' quello che ho raccontato anche in questura - conclude - Un'esperienza che non auguro a nessuno".